A Ostia è caos senza vigili per autobus in fiamme, l’attacco di De Pierro
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Il presidente dell’Italia dei Diritti critica l’assenza della Polizia Municipale per oltre un’ora: “Quanto accaduto questa mattina evidenzia l’incapacità gestionale dimostrata dalla giunta del XIII Municipio”
Roma – Alle 7.30 di questa mattina all’altezza di via del Lido di Castel Porziano un autobus con passeggeri a bordo ha improvvisamente preso fuoco.
Se rapida è stata la reazione del conducente, che ha evitato il ferimento dei viaggiatori facendoli scendere, e pronto l’intervento di vigili del fuoco e carabinieri, non si può dire altrettanto di chi avrebbe dovuto gestire il traffico e le verifiche post incidente. Sono arrivate infatti all’Italia dei Diritti numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano di non riuscire a comprendere come, ad un’ora dai fatti, non fossero ancora giunti sul posto i vigili urbani, cosa che ha scatenato il panico e un grosso ingorgo sul tratto stradale.
Sul posto si sono recati immediatamente dei rappresentanti del movimento extraparlamentare e, alle 8.30, è giunto anche il presidente Antonello De Pierro che dichiara : “Sarebbe bastato, e un piccolo appunto va fatto ai carabinieri, delimitare l’accesso circa 200 metri prima deviando immediatamente il traffico, e non a brevissima distanza dall’autobus interessato, come è stato fatto. Tutto questo per evitare il panico che si è registrato sul luogo dove gli automobilisti si avviavano a imboccare via Cristoforo Colombo, ignari di tutto, e improvvisamente erano costretti a fare inversione di marcia dando luogo a uno scenario grottesco, con macchine impazzite e di traverso sulla strada. Senza calcolare che più di un autobus è stato costretto, non potendo fare manovra a percorrere il tratto a marcia indietro. La situazione appariva quasi irreale ed esilarante, il tutto senza l’ombra di un vigile urbano. Quanto accaduto questa mattina – ribadisce il presidente dell’Italia dei Diritti - evidenzia l’incapacità gestionale dimostrata dalla giunta del XIII Municipio, che inevitabilmente sta condizionando il resto dell’apparato istituzionale anche in settori generalmente conosciuti come ben organizzati. Non capisco tra l’altro – prosegue - perché chi non ha capacità specifiche si ostini a fare l’amministratore a tutti i costi, sbandierando il possesso di formule magiche per affrontare difficili problemi, allo scopo di riuscire ad ottenere consensi sul nulla. Sono tante infatti le questioni irrisolte da parte dell’amministrazione guidata dal minisindaco Giacomo Vizzani”.
Le accorate indicazioni arrivate all’Italia dei Diritti, stimolano il movimento a continuare le proprie battaglie in difesa della vivibilità e della corretta gestione dei municipi, in particolare si rinnova l’attenzione nei confronti del XIII.
“Neanche a farlo apposta - asserisce De Pierro - , ironia della sorte proprio in via del Lido di Castel Porziano, si trascina un problema annoso che è quello del degrado della pineta che proprio il presidente Vizzani, in un incontro con il sottoscritto, aveva promesso di risolvere in breve tempo. Abbiamo atteso speranzosi, ma attualmente la pineta è attanagliata e stritolata dall’abbandono forse anche più di prima. La prostituzione dilaga e conseguentemente i pericoli annessi a questo fenomeno, gli accampamenti di fortuna continuano ad essere presenti all’interno del polmone verde e soprattutto si moltiplicano le discariche a cielo aperto dove alcune aziende vanno a sversare rifiuti per risparmiare sullo smaltimento”.