Riscrivere un testo: come fare e perché è utile?
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Ti è mai capitato di dover riscrivere un testo? Se lavori nell’ambiente della scrittura e dell’editoria, probabilmente conosci bene l’operazione, che può essere utile o necessaria in molteplici occasioni.
La riscrittura è un’attività che ai più può risultare noiosa, e talvolta presenta delle difficoltà che appesantiscono il lavoro e creano ostacoli all’apparenza quasi insormontabili.
Che essa riguardi la carta oppure il web, sono necessarie esperienza e creatività per riuscire a rielaborare un articolo, un libro, un saggio o un tema senza che esso somigli o sia un plagio della fonte originale.
Fortunatamente esistono molti tool professionali ed efficaci che possono aiutarti a riscrivere un testo in maniera più semplice e senza stress.
Ma andiamo per ordine.
Chi si occupa della rielaborazione di un testo?
Chi riscrive i testi?
Il riscrivere testo è una tecnica che può essere eseguita da tutti perché è piuttosto semplice, anche se necessita di studio, esercitazioni ed esperienza.
In genere a scuola può capitare di fare un compito di riscrittura ma, fuori da questo ambiente, i settori che più di tutti hanno a che fare con tale attività sono quelli dell’editoria cartacea e web e della comunicazione.
Qualsiasi scrittore si cimenta, prima o poi, in un lavoro di riscrittura, in modo da affinare la propria tecnica e di migliorare il proprio romanzo o saggio.
Anche chi fa il mestiere di articolista, copywriter, editor e correttore di bozze può ricorrere a questa operazione, che richiede abilità e voglia di mettersi in gioco, esplorando la ricchezza della grammatica italiana.
Talvolta anche gli studenti universitari fanno ricorso a questa operazione, soprattutto quando devono preparare una tesi. In genere, per creare un testo così importante è necessario affidarsi a delle fonti certe, talvolta molto antiche, che spiegano l’argomento.
Lo studente, tramite la rielaborazione del testo, riesce a carpire il significato della trattazione e a riproporlo in una maniera personale, mantenendo comunque il concetto di base.
A cosa serve riscrivere i testi?
Il riscrivere testo ha molti vantaggi. Prima di tutto costringe a leggere attentamente la fonte originaria e a capirne meglio il significato. L’attività di rielaborazione, inoltre, stimola la creatività e testa la conoscenza delle parole, della grammatica e della sintassi di chi scrive.
Uno scrittore di romanzi utilizza questo metodo per affinare il proprio stile e per rendere più scorrevole e corretto il proprio libro.
Chi lavora nel web, invece, utilizza la rielaborazione per proporre ai lettori articoli freschi e originali. Essi offrono le stesse informazioni delle fonti ma in una maniera diversa e accattivante, magari sotto un altro punto di vista o con uno stile preciso, informale e giovanile, ad esempio.
Infine, la risposta più banale è che la riscrittura altro non è se non la bella copia di un testo. La prima bozza in genere è fatta di getto, senza tener conto degli errori di grammatica e sintassi.
Riscrivere il testo invece permette di rendere più leggibile il tutto e adattarlo alle esigenze di chi legge.
Alcuni strumenti utili per riscrivere i testi
Un tempo l’unico strumento per riscrivere un testo era quello dell’esercizio e dell’esperienza. Oggi, grazie a numerosi strumenti web, è possibile creare degli articoli interessanti e originali in una maniera più veloce, senza perdere in qualità.
Ecco alcuni dei tool più utilizzati da scrittori e articolisti:
- Article Rewriter: software gratuito che si può usare direttamente online. Aiuta chi scrive a non creare un testo troppo simile alla fonte originale;
- Neural Writer: programma di riformulazione di testi che presenta anche un tool di traduzione;
- Parafras: uno strumento di parafrasi in lingua italiana molto utile per la scrittura di articoli giornalistici, testi per blog e post social.
Questi sono solo alcuni degli strumenti per scrivere testo. Affidati anche tu ai tool online per migliorare la tua rielaborazione e produrre scritti di qualità e unici.