Dalla corretta alimentazione ai controlli periodici dal dentista: come per prevenire le carie
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Si stima che la carie dentale abbia in Italia e negli altri paesi sviluppati un’incidenza dell’80%. Ciò è dovuto soprattutto a un’alimentazione particolarmente ricca di prodotti raffinati: la carie si forma infatti a seguito della proliferazione nella bocca di batteri cariogeni, alimentati appunto dagli zuccheri. A lungo andare la placca batterica che si deposita sui denti e si trasforma in tartaro erode lo smalto: se non si interviene tempestivamente può arrivare a intaccare la dentina e nei casi più gravi le radici dei denti compromettendone la funzionalità. Quali sono dunque, le migliori strategie per la prevenzione delle carie?
Prevenire la carie con le buone abitudini
Il primo consiglio utile, considerato come si forma la carie, è curare l’alimentazione. Il consiglio di seguire una dieta sana ed equilibrata è valido non solo per quella generale, ma anche per la salute della bocca. Da evitare sono in particolare i cibi ricchi di zuccheri, raffinati e quelli dalla consistenza appiccicosa (marmellate, caramelle, eccetera) che tendono ad attaccarsi ai denti stimolando, quindi, la proliferazione batterica. Frutta e verdura fresca sono invece ottime alleate dei denti dal momento che, nel caso delle mele per esempio o dei finocchi, è stata studiata una certa capacità di contribuire alla pulizia della bocca soprattutto per l’azione meccanica durante la masticazione.
Anche bere la giusta quantità d’acqua serve a prevenire le carie: se non si è abbastanza idratati, infatti, diminuisce la produzione di saliva che ha il compito di ripulire naturalmente la bocca. Non è solo una diceria quella secondo cui i batteri cariogeni lavorano soprattutto di notte, quando la salivazione diminuisce, ragione per cui è molto importante lavare bene i denti prima di andare a dormire.
Più in generale mantenere una buona igiene orale è il compito più importante per la prevenzione della carie. Il consiglio è di spazzolare i denti dopo ogni pasto e, se non è possibile, di bere acqua in abbondanza. Tre volte al giorno ci si deve dedicare a tutte le manovre per una corretta pulizia dei denti e, cioè, usare filo interdentale e/o scovolini, spazzolino elettrico o manuale secondo le indicazioni del proprio dentista e collutorio.
L’importanza dei controlli dal dentista e dell’igiene professionale
Un controllo annuale dal dentista permette di assicurarsi che la propria bocca sia in salute e di intercettare rapidamente l’insorgere della carie che nei primissimi può manifestarsi, per esempio, con semplici macchie bianche sui denti, segno di demineralizzazione dello smalto.
Sottoponendosi ogni sei mesi a una seduta di igiene dentale professionale si evita la formazione di tartaro che, si è visto, può essere precursore di carie dentale.
A partire dai sei anni, quando è completata la formazione della dentatura permanente, è consigliata infine la sigillatura dei molari: si tratta dell’applicazione – indolore – di resine e altri materiali ad hoc nei solchi dentali allo scopo di renderli meno profondi e irregolari evitando il deposito del cibo e la formazione, quindi, di carie.
Foto di George Becker: https://www.pexels.com/it-it/foto/primo-piano-e-fotografia-di-messa-a-fuoco-selettiva-di-spazzolino-da-denti-con-dentifricio-298611/