Steriline presenta a Pharmintech una nuova soluzione compatta per il confezionamento asettico
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Durante l’edizione 2025 di Pharmintech – tenutasi fino al 30 maggio e dedicata alle tecnologie per l’industria farmaceutica e Life Science – l’azienda italiana Steriline ha presentato un nuovo sistema compatto per il confezionamento primario asettico di farmaci, in particolare destinato a terapie geniche e cellulari.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 1.300 espositori provenienti da 28 Paesi, con una forte presenza internazionale (38% dei partecipanti). Organizzata su 8 padiglioni per oltre 60.000 m² espositivi, Pharmintech si conferma come piattaforma di riferimento per le innovazioni nei settori del packaging e del processing farmaceutico.
Una macchina compatta pensata per la flessibilità e la precisione
Tra le tecnologie esposte, la macchina RVFCM11-S proposta da Steriline ha attirato l’attenzione per l’integrazione di diverse tecnologie avanzate in uno spazio ridotto (2,25 x 1,65 m). Il sistema combina:
- Trasporto a levitazione magnetica, per eliminare il contatto meccanico e ridurre la produzione di particolato;
- Isolamento a doppia parete, per una protezione microbiologica superiore;
- Robotica antropomorfa sterile, per garantire precisione e automazione nei processi di movimentazione.
La macchina esegue le operazioni di riempimento, tappatura e ghieratura con un approccio completamente automatizzato. È dotata di sistemi di visione per il controllo del processo e di una bilancia in-linea per la verifica volumetrica del dosaggio. La progettazione riduce al minimo il rischio di contaminazione e consente una gestione efficiente anche di lotti di piccole dimensioni, grazie a tempi rapidi di decontaminazione tramite tecnologia VHP (perossido di idrogeno vaporizzato).
Contesto aziendale e prospettive
Steriline, fondata nel 1989 e con sede nel distretto comasco, sviluppa linee complete per il confezionamento sterile di farmaci iniettabili e oftalmici. La gamma include macchine lavatrici, tunnel di depirogenazione, riempitrici, tappatrici, sistemi di decontaminazione e soluzioni di contenimento (LAF, RABS, isolatori), compatibili con contenitori in vetro e plastica.
L’azienda opera a livello globale, con installazioni in oltre 50 Paesi e una quota export superiore al 90%. La partecipazione a Pharmintech conferma l’interesse verso il rafforzamento della presenza sul mercato italiano, anche in vista dei cambiamenti attesi nel panorama produttivo delle terapie avanzate.