Agevolazioni fiscali 2025: come sfruttarle per migliorare l’accessibilità
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Garantire l’accessibilità degli edifici non è soltanto un principio di inclusione sociale, ma un requisito che incide direttamente sulla qualità della vita e sul valore immobiliare. Il legislatore, consapevole della necessità di promuovere ambienti più fruibili, ha confermato anche per il 2025 una serie di incentivi fiscali mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche, con strumenti che consentono di alleggerire sensibilmente i costi di intervento.
Il quadro normativo di riferimento
Il principale strumento a disposizione dei cittadini e dei condomìni è il cosiddetto Bonus Barriere Architettoniche, prorogato fino al 31 dicembre 2025. La misura prevede una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute per interventi che migliorano la mobilità verticale e orizzontale, come rampe, ascensori, montacarichi o adeguamenti dei servizi igienici. La normativa di riferimento è contenuta nella Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021) e successive proroghe, con requisiti tecnici definiti dal DM 236/1989, che disciplina i criteri di accessibilità negli edifici.
Un approfondimento completo è disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate, che chiarisce modalità di utilizzo, documentazione necessaria e limiti di spesa.
Massimali e modalità di fruizione
Il beneficio fiscale varia in base alla tipologia di edificio. Per le unità unifamiliari e le abitazioni indipendenti in contesti plurifamiliari, il limite di spesa detraibile è fissato a 50.000 euro. Nei condomìni da due a otto unità, il massimale è pari a 40.000 euro per ciascuna unità, mentre negli edifici con più di otto unità scende a 30.000 euro.
La detrazione può essere fruita in dichiarazione dei redditi in cinque quote annuali di pari importo, ma il legislatore ha previsto anche forme alternative: lo sconto in fattura, applicato direttamente dall’impresa esecutrice, e la cessione del credito a istituti bancari o soggetti terzi. Queste opzioni, pur con regole più restrittive rispetto al passato, restano un canale privilegiato per chi desidera ridurre l’esborso immediato.
Interventi ammessi e innovazioni tecnologiche
Gli interventi coperti dall’incentivo non si limitano all’installazione di impianti elevatori. Sono comprese opere edilizie volte a favorire la mobilità interna, come l’allargamento delle porte, la realizzazione di corridoi più ampi, la sostituzione di sanitari e rubinetterie con soluzioni accessibili, fino all’integrazione di sistemi di domotica. Quest’ultima componente, in particolare, consente a persone con ridotta capacità motoria o sensoriale di gestire l’ambiente domestico tramite comandi vocali o dispositivi elettronici.
La realizzazione di impianti complessi, come gli ascensori condominiali, richiede tuttavia competenze specialistiche. In questo contesto, rivolgersi a ditte di ascensori a Roma o in altre grandi città può garantire non solo la corretta progettazione secondo le normative vigenti, ma anche la possibilità di usufruire dello sconto in fattura, laddove disponibile.
Beneficiari e requisiti
Uno degli elementi più significativi della misura è la sua universalità: non è necessario che nell’immobile risiedano persone con disabilità per accedere al bonus. Possono beneficiarne persone fisiche, condomìni, imprese e professionisti, con l’unico vincolo che gli interventi rispettino i criteri di accessibilità definiti dal DM 236/1989.
La detrazione, inoltre, si applica a immobili di qualsiasi categoria catastale, purché esistenti. Questo aspetto differenzia il Bonus Barriere Architettoniche da altre agevolazioni edilizie, come l’Ecobonus o il Bonus Ristrutturazioni, che hanno obiettivi diversi e requisiti tecnici specifici.
L’impatto economico e sociale
L’eliminazione delle barriere architettoniche non si traduce soltanto in un miglioramento dell’accessibilità per persone anziane o con disabilità, ma contribuisce ad accrescere il valore patrimoniale degli immobili. In un mercato immobiliare sempre più attento alla qualità degli spazi, un’abitazione accessibile diventa più competitiva e appetibile.
Foto di SHVETS production: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-seduto-felpa-con-cappuccio-sedia-a-rotelle-8415496/