Istruzione come via per uscire dalla povertà
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In molti Paesi in via di Sviluppo ma, non nascondiamoci, anche in alcun aree depresse della nostra Italia, i genitori preferiscono mandare i figli a lavorare, piuttosto che mandarli a scuola, in modo che possano portare a casa qualche soldo in più per garantirsi i mezzi necessari per sostenersi.
In Sati come India, Nepal, Messico e Nicaragua Questo opera la Fondazione Fratelli Dimenticati (sito), che da 25 anni sviluppa e cura progetti di scolarizzazione come via d’uscita dalla povertà.
Un bambino che non studia, infatti, è un bambino che, da adulto, non potrà che continuare a fare il lavoro che ha sempre fatto fin da piccolo, continuando a vivere al limite della sopravvivenza. L'istruzione è l'unico mezzo con cui questi bambini potranno sperare di poter cambiare le proprie condizioni di vita, integrarsi nel tessuto sociale e spezzare il circolo vizioso della povertà.
Negli anni, il Sostegno a Distanza è riuscito a dare i suoi frutti, cambiando la vita di innumerevoli persone. In India, il primo paese a cui Fratelli Dimenticati ha rivolto la sua attenzione, sono attualmente attivi 10.356 sostegni, suddivisi in 219 centri. Uno di questi, il centro Ashalayam di New Delhi, ha consentito di ottenere risultati incredibili nel recupero dei ragazzi di strada della capitale. Bambini e ragazzi abbandonati, senza una casa né una famiglia, con nessuna prospettiva per il futuro, ad Ashalayam hanno trovato finalmente un luogo in cui poter essere accolti e dove poter ricevere un'istruzione e imparare una professione. Molti di loro riescono in questo modo a reinserirsi in quella società da cui sembravano essere stati irrimediabilmente ripudiati.
Allo stesso modo, il centro scolastico Hogar del Niño in Guatemala e la Escuela San Francisco di Diriamba (Nicaragua) accolgono bambini provenienti da quartieri difficili, con situazioni familiari problematiche, dando loro la possibilità di vivere in un ambiente tranquillo, lontano dalla violenza della strada, dove possono studiare e crescere secondo i valori della tolleranza e del rispetto reciproco.
In Messico Fratelli Dimenticati si fa invece promotrice dei diritti dei popoli indigeni, sostenendo diverse scuole frequentate da bambini di etnia Raràmuri. La terra di questo popolo, che da sempre ha vissuto fra le montagne della Sierra Tarahumara, nel Nord del paese, è contesa tra varie bande di narcotrafficanti, che hanno scelto questa zona come punto strategico per il commercio della droga verso gli USA e l'Europa.
Anche in Nepal a moltissimi bambini di villaggi poveri e isolati viene offerta l'unica, preziosa possibilità di frequentare la scuola.
Sono solo alcune delle tante storie legate al Sostegno a Distanza, una forma di solidarietà fondata sulla generosità di chi decide di aderirvi, che può costituire davvero una risposta concreta al problema della povertà e dell'emarginazione, offrendo degli strumenti reali per favorire lo sviluppo di ogni popolo.
Per informazioni sul sostegno a distanza: www.fratellidimenticati.it