La chirurgia del piede: professionalità e garanzia
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Piede piatto nell'età evolutiva, neuroma di Morton, dito a martello, scafoide accessorio, alluce valgo, metatarsalgia, alluce rigido, dita a griffe,. Molte di queste patologie possono diventare invalidanti se non si riesce a capire per tempo il fenomeno e se non si interviene in maniera tempestiva ed efficace. Per questo il dottore Ignazio Bagnoli, chirurgo del piede e della caviglia che opera a Milano e Torino, è il punto di riferimento per pazienti che soffrono di queste patologie
Il paziente viene preso completamente in carico. Dalla valutazione, al trattamento, all'eventuale operazione chirurgica fino al percorso post-operatorio. Viene garantita anche un'ottima esperienza nel trattamento del paziente sportivo. E soprattutto, in caso di patologia non chirurgica, c'è la garanzia di avere una serie di collaboratori ai quali il paziente si può rivolgere con la massima sicurezza (fisioterapista, osteopata, podologo) per la prosecuzione del piano terapeutico.
Lo studio è a regime mutualistico e privatistico, viste e operazioni in tempi brevi, piani terapeutici personalizzati, trattamenti di natura conservativa e spiegazione delle opzioni terapeutiche in tempi chiari e certi.
In particolare il Dr. Bagnoli è uno dei pochi che effettua l'Alcolizzazione del Neuroma di Morton. Il Neuroma di Morton è un fastidioso rigonfiamento del nervo interdigitale che si trova fra le teste metatarsali e che scatena crisi dolorose intermittenti di tipo nevralgico. Questo dolore, bruciante ed improvviso è, insieme all'intorpidimento, uno dei sintomi caratteristici di questa sindrome scatenata principalmente dall'uso di scarpe strette, a tacco alto e di alcune calzature sportive, come scarponi da sci o scarpe da golf.
L'alcolizzazione è la tecnica più utilizzata come alternativa alla chirurgia tradizionale. Sotto guida ecografica il nervo viene accuratamente individuato e raggiunto con un sottile ago in anestesia locale per poter eseguire una iniezione ecoguidata, composta da un cocktail di alcool assoluto ed anestetico locale che, iniettato intorno e dentro il nervo, rimuove il tessuto cicatriziale della fibrosi. Si tratta di una infiltrazione con un alcol che distrugge le guaine del nervo ed elimina la sintomatologia dolorosa. Normalmente vengono effettuate tre infiltrazioni;la seconda a distanza di 2 settimane dalla prima e la terza dopo 4 settimane dalla seconda . Si hanno risultati positivi in circa l'80% dei casi; in caso di insuccesso il trattamento non pregiudica ovviamente l'esecuzione dell'intervento tradizionale.
L’alluce valgo è sicuramente la patologia più frequente a carico dell’avampiede ed il suo insorgere dà numerosi problemi sia di deambulazione che di postura. Anche in questo caso, con professionalità e rapidità, viene garantito sia il trattamento conservativo che chirurgico