Tumore alla prostata: cos’è e chi è più a rischio
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Il progredire della scienza ha permesso alla società di individuare e approfondire numerose malattie delle quali in passato non si era a conoscenza. Tra i mali più diffusi nel mondo oggi vi è il cancro. Esso può colpire qualsiasi organo ed è per tale motivo che è fondamentale fare sempre prevenzione.
In questo articolo vogliamo parlare del tumore alla prostata.
L’Airc riporta che è in Italia è tra i tumori più diffusi nella popolazione maschile e rappresenta circa il 18% delle neoplasie diagnosticate nell’uomo.
Grazie alla medicina oggi è possibile sconfiggerlo ma è fondamentale prevenirlo attraverso uno stile di vita sano e una corretta educazione alla prevenzione.
Che cos’è il tumore alla prostata
Per comprendere meglio la malattia a essa legata, è fondamentale sapere cos’è la prostata. Si tratta semplicemente di una ghiandola presente solamente nell’organismo maschile.
Fa parte dell’apparato genitale e presenta un tessuto fibroso e muscolare.
Si trova di fronte al retto e il suo scopo è quello di produrre e conservare liquido seminale, il quale viene poi rilasciato durante l’eiaculazione.
Come si forma il tumore?
Neoplasia significa “nuova formazione” e descrive al meglio il processo che scatena un qualsiasi cancro. Si tratta infatti di una crescita incontrollata di cellule che hanno mutazioni nel DNA.
Per quanto riguarda la prostata, la crescita del tumore avviene proprio all’interno della ghiandola.
I sintomi
Come si riconosce il tumore alla prostata? Ci sono dei sintomi?
Il cancro è conosciuto anche come una malattia silenziosa poiché i primi sintomi si cominciano a sentire quando il male è presenta già da un certo tempo.
Per quanto riguarda la neoplasia legata alla prostata, dei sintomi possono comparire quando il tumore ha una dimensione importante. Il volume del cancro potrebbe infatti portare la ghiandola a fare pressione sull’uretra.
Per il resto, la sintomatologia è praticamente uguale a quella dell’iperplasia prostatica benigna, non grave e piuttosto frequente quando si superano i 50 anni. Essa comprende un indebolimento del getto delle urine, un forte stimolo a urinare, dolore alla minzione, sangue nelle urine.
Se hai questi sintomi, non ti allarmare poiché potrebbe essere la sopracitata iperplasia. È però fondamentale rivolgersi a un medico alla presenza di uno o più di questi sintomi e fare controlli anche in mancanza di essi.
Il tumore alla prostata infatti è molto lento e può svilupparsi nel corso di anni. Con la prevenzione è possibile curarlo in tempo.
Fattori di rischio del tumore alla prostata
Vi sono diversi fattori che possono contribuire a far sviluppare cancro alla prostata.
Il primo è l’età. Difficilmente questo tumore affligge i giovani e gli adulti sotto i quarant’anno. Con l’avanzare dell’età, invece, il rischio aumento. Proprio per questo bisogna fare controlli frequenti e mirati.
Il secondo fattore è rappresentato dalla familiarità. Secondo alcuni studi, chi ha avuto o ha un caso in famiglia, potrebbe essere più predisposto rispetto ad altri a sviluppare il cancro.
Un terzo fattore si lega allo stile di vita. Questo riguarda tutti i tumori: se segui un’alimentazione sana, non fumi, non bevi eccessivamente e fai attività fisica con costanza, diminuisci il rischio di sviluppo di neoplasia.
Infine, vi sono anche fattori ormonali e ambientali da prendere in considerazione.
Prevenzione del tumore alla prostata
Come prevenire il tumore alla prostata?
Prima di tutto bisogna adottare sin da subito una dieta sana ed equilibrata. Se sei in sovrappeso, affidati a un dietologo o a un nutrizionista per tornare in forma e portare benessere al tuo organismo.
Anche se sei normopeso, la tua dieta potrebbe non essere sana. Non eccedere nelle porzioni, evita cibi grassi e bevi pochi alcolici. Mangia frutti e ortaggi di stagione e segui le indicazioni del tuo medico se soffri di particolari patologie.
In secondo luogo, non dimenticare di fare gli screening superati i 50 anni di età. Prenota una visita e non trascurare la prevenzione.
Il tumore alla prostata è un male che colpisce molti uomini ma la medicina negli anni è riuscita a fare tanti passi in avanti. La prevenzione è il modo migliore per evitare i maggiori rischi. Basta fare i controlli giusti e vivere in maniera sana per proteggersi al meglio da questo cancro.