pexels dmitry zvolskiy 1721937Coloro che possiedono un gioiello con diamanti e hanno intenzione di venderlo per i più svariati motivi (necessità di aumentare le proprie scorte di liquidità, volontà di liberarsi di un gioiello che ricorda una relazione non andata a buon fine ecc.) si chiedono, ovviamente, quanto potranno ricavare dalla vendita del proprio gioiello. Di seguito quindi daremo alcune indicazioni di carattere generale che spiegano a grandi linee come avviene il calcolo del prezzo di un gioiello usato. 

Come si calcola in modo corretto il prezzo di un gioiello usato?

Chiunque si accinga a vendere un gioiello con diamanti usato desidererebbe ottenere quanto sborsato in fase di acquisto. Purtroppo, tale pretesa è da considerarsi del tutto irrealistica; è però vero che a nessuno piace svendere qualcosa ed è perfettamente normale cercare di ottenere la quotazione più elevata possibile. Fortunatamente esistono broker di livello internazionale, come Auctentic, che forniscono tra le altre cose anche un servizio di valutazione gioielli online. Quest’ultimo permette ai clienti privati di ottenere delle offerte congrue da una rete di oltre duemila compratori internazionali. La valutazione fornita da Auctentic ha il grande pregio di essere imparziale (l’interesse del broker è quello di vendere al prezzo più alto possibile, non quello di acquistare l’oggetto al prezzo più basso) e corretta (perché effettuata da gemmologi GIA di grandissima esperienza e professionalità). 

Riguardo al calcolo del prezzo, esso è il risultato di un processo piuttosto complesso che scaturisce da un insieme di vari fattori; quelli principali sono noti come 4 C (Carat Weight, Color, Clarity e Cut, ovvero peso in carati, colore, purezza e taglio). Queste quattro caratteristiche hanno una grande influenza sul calcolo del prezzo di un gioiello con diamanti e sono alla base delle certificazioni GIA (Gemological Institute of America) e IGI (International Gemological Institute), vale a dire certificazioni emesse da due dei più prestigiosi istituti di valutazione dei diamanti. 

Ovviamente, un altro criterio fondamentale nel calcolo del prezzo è dato dalle tendenze del mercato. Come in tutti i mercati, anche in quello dei diamanti l’andamento della domanda e dell’offerta ha un impatto non minimale sul prezzo del gioiello. 

Il listino Rapaport 

Quando parliamo dei prezzi dei diamanti non si può non citare il listino Rapaport (dal nome del suo ideatore, l’olandese Martin Rapaport) che è la principale fonte mondiale di informazioni relativa al prezzo di queste pietre preziose. La gran parte delle transazioni che riguardano i diamanti hanno alla base proprio questo fondamentale strumento istituito nel 1978. Il listino è pubblicato settimanalmente ed è utilizzato dai professionisti del settore per stabilire i prezzi di vendita dei diamanti. È opportuno precisare che il listino Rapaport non indica il prezzo di una transazione, bensì fornisce indicazioni di prezzo che rappresentano la base per una negoziazione e per stimare il valore di un gran numero di tipologie di diamanti. 

Quanto può ricavare un privato dalla vendita di un diamante usato? 

Come detto, il calcolo del prezzo di un gioiello usato è un processo davvero molto complesso di competenza di professionisti gemmologi. In linea di massima, comunque, si può affermare che un soggetto privato che intendesse rivendere un diamante di proprietà può calcolare un ricavo che può essere compreso tra il 25 e il 40% del prezzo al dettaglio originario.