Pagare con lo smartphone: come si fa e perché è sicuro
- Dettagli
Lo smartphone è sempre più protagonista delle nostre vite quotidiane: quello che un tempo veniva utilizzato solo come un telefono per effettuare e ricevere chiamate o, tutt'al più, scambiare messaggi di testo, oggi è infatti diventato un dispositivo tuttofare, utile per risolvere tanti problemi quotidiani e in grado di accompagnarci sia nel lavoro che negli impegni personali e familiari. Tra le novità più interessanti di questi anni, la possibilità di pagare online e offline con lo smartphone sta diventando una scelta sempre più apprezzata, un'alternativa conveniente e sicura ai metodi tradizionali di pagamento. Ma come funziona esattamente e perché bisogna considerare questa opzione come un'interessante opportunità per tutti?
Come funzionano i pagamenti con lo smartphone
Uno smartphone connesso a internet è ormai a tutti gli effetti uno strumento alternativo ai contanti e alle tradizionali carte per gestire i pagamenti, sia per ciò che riguarda gli acquisti in rete che per quelli nei negozi fisici. Il pagamento con lo smartphone si basa principalmente sulla tecnologia NFC (Near Field Communication) e sull'utilizzo di app dedicate, che permettono di gestire comodamente dal dispositivo ogni operazione, oltre che di avere sempre a disposizione un vero e proprio portafogli digitale, sempre accessibile e pratico da usare per qualsiasi tipo di transazione, inclusi scambi di denaro tra familiari e amici.
Il procedimento per attivare questo tipo di strumenti e il successivo utilizzo sono davvero semplici e alla portata di tutti: per cominciare, una volta registrati a uno di questi servizi, basta collegare una carta di pagamento o un account bancario all'e-wallet. Questo passaggio, che i meno esperti possono temere, è in realtà coperto da sistemi di sicurezza avanzati, che garantiscono massima protezione dei dati inseriti: tutte le informazioni relative a carte e conti, infatti, vengono cifrate e rese inaccessibili a eventuali malintenzionati, trasformando lo smartphone in una vera e propria cassaforte digitale.
I passi in avanti fatti da questo punto di vista sono infatti evidenti ed è proprio questo uno dei principali motivi che, negli ultimi anni, ha favorito l'ascesa dell'e-commerce e dei servizi online di intrattenimento, dal momento che gli utenti possono operare in maniera quanto mai sicura per pagare l'acquisto di beni, abbonamenti alle piattaforme di streaming oppure la partecipazione a giochi online come slot machine e altri passatempi tipici delle sale casino, con queste ultime piattaforme in particolare che hanno investito sin dall'inizio nella collaborazione con le società finanziarie più importanti in modo da assicurare un'esperienza di gioco serena e protetta in ogni fase.
A questo punto, registrato l'account e collegato il metodo di pagamento preferito, è sufficiente seguire le istruzioni che vengono di volta in volta visualizzate sullo schermo per portare a termine le varie transazioni, utilizzando tecnologie come la NFC (Near Field Communication) o l'autenticazione biometrica per autorizzare in maniera certa e univoca l'operazione.
Perché pagare con lo smartphone è sicuro?
Ciò che molti si chiedono è se i pagamenti con lo smartphone siano realmente sicuri, un dubbio più che legittimo in un'epoca in cui anche gli hacker migliorano di giorno in giorno le proprie tecniche. In realtà, proprio lo smartphone e gli e-wallet in generale rappresentano attualmente una delle scelte migliori da questo punto di vista, potendo garantire l'uso delle soluzioni più avanzate di protezione dei dati personali e finanziari.
Gli e-wallet, come Apple Pay, Google Pay e altri simili, per esempio, fungono da intermediari sicuri tra il dispositivo e il terminale di pagamento, perché dotati di sistemi di crittografia dei dati, ossia di tecnologie che cifrano tutte le informazioni durante la registrazione e la trasmissione rendendole inaccessibili ai terzi, mentre la tecnologia NFC, che permette di pagare avvicinando il dispositivo a un terminale di pagamento abilitato, instaura una connessione sicura che consente la comunicazione e l'autorizzazione della transazione senza rischi.
A questi sistemi già estremamente efficienti si aggiungono poi ulteriori livelli di sicurezza, basati per esempio sulle doppie chiavi di autenticazione, cioè sulla richiesta di una seconda autorizzazione da parte dell'utente attraverso codici temporanei o altre opzioni simili che rendono certa la natura dell'operazione, oppure, ancora meglio, sull'autenticazione biometrica. Quest'ultima, basata su elementi strettamente soggettivi come il riconoscimento facciale o l'impronta digitale, contribuiscono a proteggere l'accesso alle app di pagamento e l'esecuzione delle transazioni, puntando tutto sull'uso di informazioni non replicabili da altre persone diverse dal titolare del conto.
E se lo smartphone viene smarrito o rubato? Nessun problema neanche in questo caso: molte app di pagamento offrono infatti funzioni di blocco remoto immediate, che permettono di disabilitare rapidamente la funzione di pagamento sul dispositivo smarrito per prevenire utilizzi non autorizzati, oltre a servizi di assistenza sempre attivi per questo tipo di emergenze.
Foto di Daniel Romero su Unsplash
Foto di Anastasia Nelen su Unsplash