pexels leah rolando 4112870Sono molto di tendenza al momento, tra chi gli sportivi e non solo, ma a cosa servono davvero e quando è utile assumere i frullati proteici? Ecco qualche informazione utile. 

Come suggerisce lo stesso nome, i frullati proteici garantiscono un alto apporto di proteine. Lo fanno sfruttando, a seconda dei casi, le proprietà delle proteine in polvere o di alimenti sia di origine animale e sia di origine vegetale noti per avere una forte componente proteica (come latte e suoi derivati, uovo, legumi, eccetera). In alcune formulazioni, se si tratta di uno shake sostitutivo del pasto per esempio, il frullato proteico può garantire lo stesso apporto proteico di uno dei tre pasti principali (colazione, pranzo o cena). 

Cos’è e come si calcola il fabbisogno proteico 

Tra le cose più importanti da sapere sui frullati proteici c’è, anche per questo, perché assumerli. Le proteine hanno un ruolo fondamentale per il funzionamento dell’organismo dal momento che contribuiscono, semplificando molto, alla riparazione e alla rigenerazione cellulare. Assicurarsi il giusto apporto proteico durante il giorno è così molto importante per la salute e, laddove non si riesca a farlo con l’alimentazione, si può optare per integratori proteici come i frullati appunto (ma esistono, per dovere di cronaca, anche molti altri formati: dalle barrette alle compresse). In via del tutto generica è calcolato che in un adulto sano l’apporto giornaliero di proteine dovrebbe aggirarsi tra 0.8 e 1 grammo per ogni chilogrammo di peso corporeo. Nel caso di anziani che vanno incontro a un calo fisiologico della massa muscolare e di sportivi che vogliano incrementare la stessa e migliorare le proprie performance il fabbisogno proteico cresce rispetto alla media. Come sempre quando si tratta di alimentazione, il consiglio migliore è così di rivolgersi a un professionista per sapere quante proteine si devono assumere ogni giorno in base alle proprie necessità. Una volta calcolato il proprio fabbisogno, i frullati proteici possono servire tanto a bilanciare un apporto insufficiente proveniente dai pasti quanto a sostituire gli ultimi almeno per quanto riguarda la componente proteica: ci sono persone, infatti, specie tra chi segue regimi alimentari particolari o soffre di intolleranze e allergie, per cui può risultare difficile assumere la giusta quantità di proteine a tavola. 

I frullati proteici possono far dimagrire? 

Parte del successo dei frullati proteici è dovuto alla convinzione che facciano dimagrire. Per spiegare se e come integratori proteici come i frullati appunto possono effettivamente far dimagrire vanno tenuti in considerazione diversi aspetti. In genere, i frullati proteici hanno un apporto ridotto di zuccheri e grassi e aiutano a restare nel range delle calorie consentite da un regime ipocalorico. L’assorbimento delle proteine risulta, poi, mediamente più lento e influenza la produzione di uno degli ormoni responsabile del senso di sazietà. Assumere proteine durante la dieta scongiura, infine, l’ipotesi che più che perdere grasso si perda massa magra

Cosa c’è nei frullati proteici fatti in casa 

Come in parte già si accennava, i frullati proteici si possono acquistare già pronti in farmacia o nei negozi specializzati o si possono realizzare a casa usando latte, bevande vegetali, yogurt, albumi, frutta secca o suoi derivati ed eventualmente aggiungendo proteine in polvere.

 

Foto di Leah Rolando: https://www.pexels.com/it-it/foto/frullato-di-arachidi-su-bicchieri-eleganti-4112870/