Al Satyrus di Roma Il giornalista presidente dell'Italia dei Diritti - De Pierro e il "tuttologo" delle tv romane hanno partecipato all'ormai storica kermesse ideata da Gino Foglia

Roma - C'erano una volta le estati romane, con una girandola di memorabili eventi mondani e culturali da consegnare senza margini di dubbio agli annali della storia del divertimento capitolino.

A campeggiare sul proscenio imprenditoriale erano nomi autorevoli come Giancarlo Bornigia, Antonio Caruzzi, Antonio e Luciano Flamini, Fabiano Lofaro. Le pubbliche relazioni erano affidati a pr del calibro di Antonella Martini, Laura Melidoni o Angelo Ciccio Nizzo. I più gettonati templi della notte, il Gilda, il Ciak, il Follia o l'Alien, dopo aver regalato alle cronache il meglio del jet-set internazionale durante la stagione invernale, chiudevano i battenti durante i mesi estivi per trasferirsi in location più idonee a soddisfare le esigenze del popolo della notte sotto il cielo stellato del periodo più caldo dell'anno. E così l'esercito dei nottambuli deviava il suo canonico percorso e prendeva d'assalto il Gilda on The Beach, il Tattoo o il Ciak 2 Mare, dove tra party mondani e iniziative culturali, alla presenza dei volti più noti del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica si scriveva la storia. Suggestive note amarcord, che fanno vibrare ancora le corde emozionali di chi ha vissuto quell'epoca, quando le ripescano sui percorsi della memoria. Un connubio solido e vincente tra imprenditori e pierre di prestigio, i quali affidavano la veicolazione delle notizie a un plotone di giornalisti e fotografi, i quali curavano con tutti i crismi le pubblicazioni su giornali e riviste patinate. I professionisti della penna e quelli dei flash a raffica, nonché gli uffici stampa dei locali, quelli veri e non gli improbabili surrogati che spesso si improvvisano oggi, erano pochi e lavoravano con grande professionalità. Ma soprattutto con grande rispetto e collaborazione reciproca. Mai nessuno si sarebbe sognato di indicare il migliore. Erano tutti numeri uno. Gabriella Sassone, Anna Mascia, Salvatore Taverna, Antonello De Pierro, Lucio Cillis, Daniela Mastromattei, Cecilia Cirinei, Claudio Marincola tra i giornalisti. Tra gli uffici stampa  basta citare il nome di Benedetta Lignani Marchesani. Nella nutrita squadra dei fotografi campeggiavano il compianto Luciano Di Bacco, recentemente scomparso, Giancarlo Sirolesi, Slim, Umberto e Mario PIzzi, Luigi Giordani, Maurizio Romani, Tony Menicucci.

Antonello De Pierro, uno dei più noti giornalisti di cronaca mondana dell'epoca, passato, durante la sua evoluzione carrieristica, alla direzione di Radio Roma, del portale d'informazione Italymedia.it e di molte altre testate, prima di ricoprire cari incarichi di capo ufficio stampa in ambito politico, è attualmente anche presidente del movimento politico Italia dei Diritti - De Pierro, che annovera decine di eletti nelle istituzioni locali.  E proprio in questa veste è da sempre impegnato nel sostegno dei diritti dei corpi collettivi, ma anche della cultura e dell'imprenditoria, che considera il motore pulsante del Paese. Quest'estate ha catapultato la sua attenzione sui locali di intrattenimento notturno, essendosi mostrato già da qualche tempo critico sul nuovo modo gestionale delle attività notturne, riscontrando un vistoso decadimento organizzativo rispetto al passato. E se qualcuno crede che il divertimento, dei giovani e non, in un momento storico come quello attuale, sia di poco rilievo, De Pierro rispedisce prontamente al mittente tale assunto concettuale. Il nostro parenchima sociale sta attraversando una crisi profonda, anche sotto il profilo dell'identità e degli equilibri generazionali e gli imprenditori del divertimentificio sono chiamati a una grande prova di responsabilità verso i corpi collettivi. E se le formule dei locali più trend del passato difficilmente potranno essere riproposte urge, secondo il giornalista, una rivisitazione organizzativa. C'erano locali  che in passato usavano gli stessi criteri odierni nella gestione delle serate,  ma non rientravano nell'elite rappresentata dal Gilda, dal Follia, dal Ciak, dall'Alien ed erano relegati a un'etichetta di serie B. Oggi si assiste a un appiattimento quasi omogeneo su quegli standard, trascinando la Capitale in una dimensione sempre più provinciale. Serve l'impegno di tutti e anche la politica dovrebbe dare il suo contributo, ma latita da lungo tenpo. E' arduo per gli imprenditori sostenere investimenti come quelli a cui eravamo abituati in passato, ma non possiamo nemmeno rassegnarci a vedere Roma morire anche sotto il profilo della vita notturna, che era il suo fiore all'occhiello. De Pierro, ancorché molto impegnato su vari fronti, ha annunciato da tempo di voler accendere i riflettori sull'organizzazione delle serate d'intrattenimento, spesso affidate a improvvisati "portatori di qualche unità umana", dichiarando di voler esercitare un attento diritto di critica, con la tessitura di sperticate lodi nei confronti dei locali più virtuosi e una valutazione negativa, anche feroce, per chi fa registrare serate sotto tono, specie se affidate a personaggi senza alcuna professionalità, come spesso accade. Se una volta, per attirare folle oceaniche il Gilda organizzava il compleanno dei volti noti più in auge e al Follia faceva tappa fissa ogni divo d'Oltreoceano di passaggio nella Capitale, oggi si organizzano sfilate di pseudostilisti di quartiere e si affida la conduzione a fruttivendoli che si dilettano al microfono. Da circa 2 mesi De Pierro ha acceso i riflettori su vari eventi, ma non ha riscontrato elementi degli di nota.

L'altra sera nel suo tour capitolino ha fatto tappa al Satyrus, su invito del noto promoter Gino Foglia, e qui la musica è cambiata. E non può essere un caso che il locale sia riconducibile a Marco Bornigia, figlio del celebre Giancarlo e storico patron dell'Alien.

Qui, sotto il cielo stellato di una calda serata capitolina, si è svolto l'evento "Sognando alla luna", dedicato alla moda e allo spettacolo. Sul palco è stata una brava Francesca Rasi, designata per la conduzione, a presentare magistralmente tutti gli ospiti che si sono succeduti.  Dalla sfilata degli splendidi abiti, indossati da modelle incantevoli, della stilista russa Helen Romanova, alle premiazioni dell'ambasciatore bulgaro Todor Stayanov e della giornalista Laura Squizzato, quest'ultima premiata proprio dall'anfitrione Foglia, alle esibizioni musicali di Pierluigi Celico, Frank Amore e Aax Donnel, al secolo Aurelio Donninelli, voce dello storico gruppo dance Traks,  artista che vanta la vittoria di ben 2 dischi d'oro.

L'arrivo di De Pierro, quando il parterre era già tutto al completo e la Rasi aveva appena pronunciato la prima frase al microfono, non è passato inosservato.

Giunto in compagnia della nota pittrice, scultrice e astrologa Rita Belpasso è stato immediatamente subissato dalle raffiche dei flash dei fotografi presenti. I due, già immortalati più volte in passato, sono stati da molti indicati come la coppia capitolina dell'estate, anche se gli interessati si sono sempre affrettati a smentire, dichiarando di essere legati solo da una profonda amicizia. Il giornalista e politico, più volte al centro di fatti di cronaca e di polemiche negli ultimi anni, dall'aggressione subita ad opera del boss mafioso Armando Spada, ai numerosi insulti e minacce ricevuti durante il periodo della pandemia, alle critiche rivolte al calciatore della Roma Nicola Zalewski, con conseguenti minacce, che lo costrinsero a recarsi sotto scorta, attivata nella circostanza, a un evento in cui era presente il giovane polacco, fino all'attacco a social unificati rivoltogli dal leader della Lega Matteo Salvini in merito a un post da lui pubblicato in difesa del virologo Roberto Burioni, è stato inondato da un profluvio di scatti nel corso della serata, che ha definito senza mezzi termini la migliore di tutta l'estate romana, facendo i complimenti all'indefesso organizzatore Foglia, ringraziandolo per l'invito, dichiarandosi felice peraltro di aver incontrato tanti amici.

In particolar modo ad essere immortalati con lui sono stati la showgirl e attrice brasiliana Lilian Ramos, regina delle riviste patinate di qualche anno fa, la Miss Italia sorda Elisabeta Viaggi, la conturbante influencer Donatella Zaccagnini Romito, la modella e conduttrice Anna Nori e il tuttologo della Tv Giovanni Roberti, questi ultimi legati a De Pierro anche da collaborazioni professionali.

A completare l'elenco degli ospiti Tiziana Scardala, una delle donne più affascinanti presenti, il prefetto Fulvio Rocco De Marinis, il principe Guglielmo Giovanelli, la principessa e stilista Conny Caracciolo, la stilista Eleonora Altamore, il violinista Gaspare Maniscalco, l'attore Gianni Franco, Lea Ferreira, Jolanda Gurreri, ed Emanuela Mari.

(Foto di Giancarlo Fiori)