Deadstar: lingue e culture diverse, una sola condanna al terrorismo
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Deadstar, al secolo Enrico Petrelli, ha da poco inciso il brano “On est tous français", in collaborazione con Greta e Alessia, due giovani cantanti molto promettenti. Ed è già odore di successo.
Dichiara l’interessato:“Ho scelto di fare un qualcosa di corale, con due ragazze in cui credo, proprio per rafforzare questa identità, che unisce culture sotto una unica canzone interpretata in italiano, inglese, francese, ma soprattutto da più persone che credono, con esperienze ed età differenti, alla musica, agli ideali di una libertà artistica”.
Il produttore discografico e cantautore italo-francese, che ha iniziato la sua carriera artistica come dj per Radio Radio e Rai International, lavora attualmente tra Parigi e Roma. Produttore della trilogia in cd “Brief encounters” (Warner) di Amanda Lear, ha duettato con lei nel singolo “Someone else’s eyes”. Deadstar è stato definito da Amanda Lear, che lo paragona a Mika per la sua estensione vocale, “il nuovo Peter Gabriel” per la poliedricità dei suoi talenti. La canzone “On est tous français" si fa apprezzare, oltre che per la musica trascinante e il coinvolgente mix di tre voci in tre lingue diverse, per il suo messaggio contro ogni tipo di violenza, particolarmente significativo in un’epoca turbolenta come quella attuale.