Lunedì 16 Gennaio 2012, al Teatro Delle Muse di Roma, si è svolta una deliziosa serata-evento in memoria di Sergio Bruni , grande interprete della canzone napoletana, scomparso ormai da qualche anno.

Lo spettacolo, intitolato "La canzone napoletana: dagli antichi canti a Carmela – omaggio a Sergio Bruni” , vuole raccontare, attraverso la voce della terzogenita Adriana, tutta la storia del celebre artista, icona della tradizione partenopea, attraverso un emozionante percorso in musica dalla “Villanella” cinquecentesca all' ”Opera Buffa” del Settecento, passando attraverso l'Ottocento, periodo d'oro della canzone napoletana fino ad arrivare al Novecento con “Luna Rossa” e “Lilì Kangy” ,periodo del ”Cafè Chantant” per finire co n l' omaggio a Sergio Bruni , ponendo l'accento sull'autore con brani come ”Carmela” e “Il Mare” , pezzo che ne ha decretato il successo al Festival di Sanremo del 1960, classificandosi al sesto posto.

Dall'affettuoso ricordo dell'amata figlia emerge come Sergio Bruni non fosse solo un semplice cantante, ma un vero e proprio poeta, delicato e struggente, che ha contribuito a far conoscere l'immagine di una Napoli piena di sole e d'amore; un grande uomo dal forte temperamento che non amava compromessi e facili consensi.

Adriana Bruni, il cui volto ricorda moltissimo quello del celebre padre, è a sua volta una sensibile e brava interprete, che da tempo si dedica allo studio della musica napoletana , la cui unica pecca è forse quella di essere la figlia di un genitore dalla popolarità così “ingombrante”.

Quello di Sergio Bruni era uno stile diverso dalla tradizione, con un approccio più colto, ricercato e meno scontato, i cui testi erano un vero e proprio recupero delle radici della cultura napoletana.

La sua voce e la timbrica particolarissima hanno accompagnato i sogni di intere generazioni, e le sue canzoni, delle vere e proprie liriche in musica, hanno fatto apprezzare la melodia napoletana in tutto il mondo.

Al foyer del Teatro delle Muse , erano esposti lettere inedite , foto, manoscritti, dischi rari, numerosi documenti originali di attestazione di stima, come quelli di Eduardo De Filippo e del maestro Riccardo Muti. Si tratta di veri e propri cimeli, ammirati per la prima volta, che hanno fatto scoprire ai presenti curiosità e segreti di una vita dedita all'arte.

Sul palcoscenico Adriana Bruni , mix di talento e passionalità , che ha strappato al pubblico applausi calorosi, si è esibita con Gianluigi Esposito (voce) , Fausto D'Angelo (chitarra) , Antonio Saturno (chitarra e mandolino), Raffaele Pizzonìa (percussioni), Francesco Forte (voce e cori).

Tra i seduti in prima fila, varie presenze di spicco: l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio , il regista cinematografico Pierfrancesco Campanella , il funzionario della Siae Gianpaolo Lupi , la conduttrice televisiva Mara Keplero , la cantante Alma Manera , il giornalista del “Messaggero” Aldo De Luca , l’attrice Virginia Barret e il noto press-agent Vittorio Squillante che vanta tra i suoi clienti star internazionali del calibro di Robert De Niro e Giancarlo Giannini.

Una segnalazione anche per il musicista Umberto Scipione , autore della colonna sonora del film “Benvenuti al Nord” , in uscita nelle in questi giorni.

Squillante, uno degli amici più cari di Sergio Bruni, ha commosso e divertito tutti gli spettatori salendo sul palco per raccontare aneddoti inediti sulla vita del celebre cantante.

Una serata, dunque, davvero speciale, curata in maniera inappuntabile del p.r. Ennio Salomone , che ha emozionato tutti e che verrà replicata il prossimo 30 gennaio.