Attualità e Cronaca

 

Il presidente dell’Italia dei Diritti è in corsa simbolicamente nella lista civica “Incontro Democratico” per testimoniare il sostegno del movimento alla necessaria spinta di rinnovamento propugnata in termini di legalità e trasparenza per la cittadina pontina

 

Roma – Come già noto, le prossime elezioni amministrative, che si terranno i prossimi 6 e 7 maggio, vedranno la partecipazione del movimento extraparlamentare Italia dei Diritti, fondato e presieduto dal giornalista Antonello De Pierro.

Il movimento guidato da Antonello De Pierro correrà in quasi tutti i comuni al voto, ma senza liste autonome. Alla Spezia è candidato il responsabile ligure Maurizio Ferraioli mentre ad Ardea, in provincia di Roma,  è lo stesso leader a rappresentare l’organizzazione con una candidatura simbolica

 

 

Roma - Alle elezioni amministrative del 2012, che si svolgeranno i prossimi 6 e 7 maggio, una nuova realtà politica si affaccia nelle liste dei vari comuni italiani chiamati alle urne.

 

Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Se il sindaco Alemanno avesse dato seguito a quanto aveva dichiarato di aver recepito e condiviso, probabilmente le cronache ci avrebbero risparmiato l’ennesimo scandalo corruttivo

 

Roma – Esplode a Roma lo scandalo tangenti nel Corpo della Polizia Roma Capitale.

 

Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Ora il sindaco sembra essersi svegliato da un lungo torpore e lancia l’ipotesi di trasferimenti funzionali e territoriali. Peccato che la proposta l’avevamo lanciata noi  quattro anni or sono e ci sono voluti ben diciotto miei incatenamenti di protesta e alcuni scioperi della fame per convincerlo a comunicarci che la condivideva. Ma perché poi non ha dato seguito a quanto aveva detto di approvare?”

 

Roma – “Quelle di Alemanno sono lacrime di coccodrillo. Non serve piangere sul latte versato. L’unica cosa certa è che se avesse provveduto a dare seguito a quanto da noi chiesto da quattro anni, ora, probabilmente non saremmo qui a parlare della corruzione nel corpo della Polizia Roma Capitale”.

 

Da 20 anni i miliziani, fanatici cristiani, compiono ogni genere di atrocità

 

Joseph Kony

 

ROMA - Da 20 anni in Uganda e nei Paesi vicini i miliziani dell'Esercito di Resistenza del Signore (Lra), fanatici cristiani, compiono ogni genere di atrocità: massacri, torture, mutilazioni, stupri, saccheggi, rapimento di bambini - costretti, se maschi, a diventare combattenti, se femmine schiave sessuali -, il tutto nella completa indifferenza (e ignoranza) del mondo.

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