Attualità e Cronaca

 

Il presidente Antonello De Pierro : “In  un paese civile è necessario che ciò non avvenga, soprattutto per salvaguardare queste ragazze che risultano addirittura lavorare regolarmente nel nostro territorio ma che in realtà sono povere vittime dei loro aguzzini”

Roma -  Un’indagine accurata dell’Italia dei Diritti ha permesso di portare alla luce un illecito che va avanti sulla pelle di giovani ragazze africane, che si prostituiscono in pieno giorno, ma che per la legge italiana figurano come badanti con regolare permesso di soggiorno.

Il neosegretario, già viceresponsabile regionale del movimento: “Il mio ruolo è di rappresentanza politica sul territorio, proponendo candidati di trasparente onestà che sappiano apportare un valido contributo alla gestione della cosa pubblica”

Roma – Il movimento Italia dei Diritti ha inaugurato una nuova fase per la diffusione capillare sul territorio. Si è tenuta un’assemblea programmatica degli esponenti del Lazio ed è stata sentenziata all’unanimità l’elezione di Carmine Celardo a segretario organizzativo per il Lazio.

Il presidente del movimento, Antonello De Pierro: “Un’indecenza che mortifica e calpesta la dignità di chi è stato collocato a lavorare in questo posto”

 

Roma - Al parcheggio di scambio della stazione San Pietro a Roma c’è una postazione di lavoro, riservata ai custodi, che travalica i limiti della dignità umana. 

Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Dopo la girandola di promesse mai mantenute da parte del premier ogni indugio è ormai un lusso che non ci si può permettere”

 

Roma – Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania e indagato per epidemia colposa, è stato interrogato dal pm Francesco Curcio della sezione reati contro la pubblica amministrazione, al quale ha spiegato la sua versione circa l’emergenza rifiuti a Napoli e l’andamento della crisi negli ultimi nove mesi.

Il presidente dell’Italia dei Diritti:Credo che solo un folle o un 'senza cervello', per dirla con il premier, o un direttamente interessato possano apporre una croce sul no per i quesiti proposti”

Roma - Domenica 12 e lunedì 13 giugno gli italiani dovranno recarsi alle urne per votare i quattro quesiti del referendum contro il legittimo impedimento, il nucleare e la privatizzazione dell’acqua pubblica. 

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