Serie A 2024/2025: le sorprese di inizio stagione
- Dettagli
Se si guarda la classifica del campionato di Serie A 2024/2025 dopo queste prime 12 giornate, è impossibile non rimanere sorpresi. La compagine che forse stupisce di meno è il Napoli: se è vero che lo scorso anno i partenopei avevano chiuso in decima posizione, è altrettanto vero che un posizionamento del genere era anche figlio di un’annata da dimenticare in fatto di allenatori, caratterizzata da ben tre cambi in panchina (Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona). Ora a guidare i campani si trova Antonio Conte, un nome che corrisponde ad una garanzia per il campionato italiano, avendolo già conquistato con Juventus prima e Inter poi.
In elevata posizione di classifica si trova l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Nonostante la partenza di un pezzo pregiato come Koopmeiners e la rottura del crociato del miglior giocatore dell’ultima parte della stagione scorsa, vale a dire Scamacca, i bergamaschi hanno saputo ancora una volta attingere correttamente dal mercato e regalare al tecnico elementi di sicuro spessore a livello tecnico. L’esempio su tutti è Retegui, arrivato proprio per sostituire l’ex Sassuolo e protagonista di un impatto straripante con la maglia nerazzurra, arrivando già in doppia cifra in quanto a marcature.
Altrettanto ottima è la posizione della Fiorentina di mister Raffaele Palladino, chiamato alla prima esperienza su una panchina big dopo gli anni al Monza e capace di cambiare gli equilibri imposti dall’ex Vincenzo Italiano. Il tecnico ha avuto il merito di rivitalizzare giocatori che fino a quel momento non avevano mai convinto davvero come Moise Kean, reduce da anni in chiaroscuro con la Juventus e ora rinato indossando la maglia viola. Impossibile, inoltre, non citare l’impatto molto positivo di Marco Baroni sulla Lazio. Il tecnico ex Hellas Verona era stato accolto con scetticismo dai supporters della squadra ma ora sta facendo ricredere tutti a suon di bel gioco e vittorie.
Non può considerarsi negativo nemmeno l’impatto di Thiago Motta con il mondo Juventus, distante solo una manciata di punti dalla vetta e lo stesso vale per l’Inter di Simone Inzaghi, che si conferma nello status di favorita per il trionfo secondo le quote Serie A, nonostante l’alto numero di pretendenti. L’alto equilibrio di questa prima parte di campionato rende infatti la corsa al titolo ancor più avvincente se si considera che le 6 squadre di vertice sono distanti tra loro solo una manciata di punti.
Se queste sono state le sorprese, e le conferme, è impossibile non citare ora almeno 2 compagini che stanno deludendo le aspettative: Milan e Roma. I rossoneri di mister Paulo Fonseca non hanno finora condotto una stagione da dimenticare in assoluto considerato alcune brillanti prove, come il trionfo nel derby con l’Inter e il successo a sorpresa al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid. L’undici in campo non ha però mai dimostrato una reale compattezza con il tecnico, che si è scontrato a più riprese con alcuni degli uomini chiave del Diavolo come Theo Hernandez e Rafael Leao: allarmi poi rientrati ma che hanno dimostrato l’esistenza di un clima non particolarmente disteso in casa rossonera.
Ben diverso è però il livello raggiunto dalla Roma, che a novembre conta già l’esonero di due tecnici. Daniele De Rossi è stato esonerato praticamente subito dalla proprietà statunitense, con l’obiettivo conclamato di cambiare ad inizio campionato per non rendere insalvabile la stagione. L’arrivo in panchina di Ivan Juric ha però scosso anche i tifosi, che non si attendeva un benservito così veloce a De Rossi, soprattutto dopo la buona stagione conclusa nella passata annata. Il tecnico ex Torino è durato però poco alla guida della Lupa, confermando un feeling mai scattato nemmeno con i giocatori, con le panchine di Mats Hummels che sono diventate un vero e proprio caso. Ora alla guida dei capitolini è stato chiamato Claudio Ranieri, che ha il difficile compito di risollevare l’intera piazza, anche se può contare dalla sua la fiducia dell’intero ambiente romano.