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 Il presidente dell'Italia dei Diritti rispedisce al mittente la definizione formulata dai due quotidiani  in riferimento al movimento che presiede

Roma - In occasione delle consultazioni elettorali 2020 per il rinnovo dei consigli comunali, rinviate dalla scorsa primavera al 20 e 21 settembre a causa dell'emergenza Covid 19, il movimento politico nazionale Italia dei Diritti, come di consueto, ha presentato anche quest'anno le sue liste in diversi comuni.

Riceviamo e pubblichiamo

 A denunciare il fatto è il sindacato Uil Polizia, che pone un accento critico sull'intera gestione della Polaria negli ultimi anni. Da alcuni mesi è giunto come dirigente Giovanni Casavola, in cui viene riposta la speranza di una ripresa. Dopo il buio è la luce della Provvidenza?

Fiumicino - Si perdono ormai nei meandri del passato, a beneficio solo delle note amarcord di chi vuole cercarli e riviverli, sbiaditi nella nebulosa dei ricordi sparsi nei file mnemonici, i tempi in cui a dirigere l'Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino era il dott. Rosario Testaiuti, mentre a capo dell'organo di coordinamento denominato V Zona, competente per tutti i reparti della Polizia di Stato con attribuzioni mansionali di matrice frontieristica del Lazio, dell'Umbria e della Sardegna, sedeva il dott. Antonio del Greco.

«Non ce la faccio più, ormai vivo un incubo quotidiano e ho il terrore ogni volta che sento il rumore di un motorino sotto casa». Da quasi un decennio, un uomo di 65 anni riceve quotidianamente, anche più volte al giorno, la visita di un rider che gli deve consegnare una pizza o altro cibo a domicilio. Tutto cibo che l'uomo, in realtà, non ha mai ordinato.

 Il numero dei nuovi casi è di 280, ma in rapporto a tamponi effettuati e individui testati c'è una impennata rispetto ai giorni scorsi. Zero vittime in 11 regioni

 ROMA - Torna ad aumentare il rapporto tra nuovi positivi e persone sottoposte a test: c'è un caso positivo oggi ogni 58 persone testate, nei due giorni scorsi erano uno ogni 120-140 persone. Il numero di vittime è 65, mentre si registrano oggi zero vittime in 11 regioni: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna.

Con la legge approvata in meno di due minuti il consiglio regionale prova a reintrodurre il privilegio: anche se il politico decade per un qualsiasi motivo (è dichiarato ineleggibile o perde un ricorso presentato dal primo dei non eletti) ha la possibilità di maturare il “trattamento di fine mandato”. Il presidente del consiglio: "Nessuno scandalo, con 38mila euro di contributi si incassa un'indennità di fine mandato, a 65 anni, da 600 euro netti al mese”. Il capo dell'opposizione Callipo: "Mi hanno fatto firmare un documento non veritiero e per questo mi tutelerò nelle sedi opportune”. Fdi e Lega in ritirata: "Depositeremo una proposta di legge per ripristinare l’inammissibilità"

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