Attualità e Cronaca

 

Sette corpi di bambini sono stati trovati dalla polizia nel paese di Wallenfels, in Franconia, la regione settentrionale della Baviera. Lo ha comunicato la polizia. Le salme sono già state rimosse dall'abitazione in un modesto edificio a tre piani.

I fatti contestati riguardano le «cene eleganti» dal premier di allora nel periodo 2008-2009. Sedici mesi all’«ape regina» Sabina Began

Quattro condanne, tre assoluzioni e l’invio degli atti alla procura perché valuti se contestare il reato di intralcio alla giustizia a Silvio Berlusconi e quello di falsa testimonianza a cinque delle ragazze che, tra il 2008 e il 2009, parteciparono alle «cene eleganti» nelle residenze dell’allora premier e che, forse in cambio di danaro, avrebbero mentito ai giudici baresi.

La vicenda campana imbarazza il Pd. Ma il governatore non viene trattato come il sindaco di Roma, accompagnato subito alla porta. Il premier tace e il Nazareno esprime solo «fiducia nelle indagini»

Di Luca Sappino

Il punto sono i due pesi e le due misure. A questo pensa il senatore Pd Stefano Esposito, unico che come sempre non si tiene per niente, come ha dimostrato nel breve periodo in cui ha fatto l’assessore a Roma. Esposito lo dice chiaramente, ed è l’unico nel partito: «Renzi applichi lo stesso metro di valutazione usato per Marino. A Roma non abbiamo avuto sconti. Sulla corruzione non vista attorno a lui De Luca ha quantomeno la responsabilità politica».

Attentati a colpi di kalashnikov vicino allo Stade de France dove si stava giocando Francia-Germania, in un ristorante e in una sala concerti. Il presidente Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. 60 ostaggi nella sala concerti

Parigi di nuovo sotto attacco. Dopo la tragedia nella redazione di Charlie Hebdo a gennaio, ancora terrore e morte nella capitale francese. Secondo le prime ricostruzioni ci sono state tre sparatorie a colpi di kalashnikov in diverse zone della città: vicino allo Stade de France, in un ristorante e in una sala concerti.

Il sindaco aveva detto che l’avrebbe ricevuta in Campidoglio dopo aver denunciato omissioni di vigili che hanno coperto abusi dei vicini in rapporti con il clan Spada. Quando Lucia Salvati, ex preside di 74 anni, non ha avuto riscontri gli ha scritto una lettera per tentare di squarciare il silenzio. Rimasta senza risposta ora ha deciso di renderla pubblica

Roma - Non si placa la strenua battaglia di Lucia Salvati, l’ex preside 74enne, per ottenere l’accertamento della verità e l’agognata giustizia circa l’ormai nota vicenda che la vede coinvolta, suo malgrado, da oltre 10 anni.

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