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Il presidente dell'Italia dei Diritti e coordinatore della campagna del candidato governatore del Lazio Jean-Léonard Touadi: "Ritengo gravi le reazioni, disinteressata quella di Nicola Zingaretti e ponziopilatesca quella di Alessandro Capriccioli. La cosa che più mi colpisce e che ritengo alquanto delirante è il fatto che egli voglia elargire del denaro, se non erro 600 euro, a chi non vaccina i figli. Tutino pensa di far gravare la sua insensata proposta sui corpi collettivi?"

 

Roma - La notizia della presa di posizione del candidato radicale, alleato di Zingaretti, Davide Tutino in materia vaccini, che aveva dichiarato di essere un no vax, ma soprattutto di voler dare dei soldi (600 euro) alle famiglie che non vaccinano i figli, ha creato sconcerto nel mondo politico e nell'opinione pubblica. Dopo la risposta decisa di Jean-Léonard Touadi, candidato alla presidenza della Regione Lazio con la lista Civica Popolare, Zingaretti ha opposto un inaccettabile silenzio, mentre il capolista radicale Alessandro Capriccioli ha replicato affermando che Tutino avrebbe parlato a titolo personale e non rispecchierebbe la linea del partito, che si dichiara al contrario favorevole ai vaccini.

Il giornalista presidente dell'Italia dei Diritti, da sempre impegnato nel sostegno al cinema made in Italy, ha partecipato a Roma alla prima di "I love... Marco Ferreri", diretto dal noto regista capitolino

Roma - Il sostegno alla settima arte, definizione confezionata nel lontano 1921 dal noto critico Ricciotto Canudo e ormai entrata nel patrimonio concettuale collettivo quale sinonimo di cinema, rimane ai primi posti nell'agenda operativa del giornalista presidente dell'Italia dei Diritti e direttore di Italymedia.it Antonello De Pierro.

Il presidente dell'Italia dei Diritti ha rinunciato alla candidatura alla Camera dei Deputati nel collegio umbro con Civica Popolare per accettare il coordinamento della campagna elettorale del candidato alla presidenza della Regione Lazio

Roma - Ha fatto notizia nei giorni scorsi la rinuncia del presidente dell'Italia dei Diritti Antonello De Pierro a candidarsi per un seggio alla Camera dei Deputati.

faxCi sono strumenti in grado di fare la storia e di accompagnarci nel corso degli anni e di semplificare la nostra vita. Basti pensare, ad esempio, al telefono, un’invenzione che ha rivoluzionato il modo di comunicare e che ancora oggi, a distanza di moltissimi anni, ci è molto utile.

Il presidente dell'Italia dei Diritti, che nei giorni scorsi aveva stretto alleanza con Beatrice Lorenzin, ha rinunciato a correre per un seggio alla Camera e ha risposto alla chiamata dell'amico candidato alla presidenza della Regione Lazio

 

Roma - Ha del clamoroso il passo indietro fatto dal presidente dell'Italia dei Diritti Antonello De Pierro, candidato alla Camera dei Deputati con la lista Civica Popolare, dopo l'accordo stretto con la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. Il patto resta comunque in piedi e il movimento, rispettando l'annunciata confluenza per le elezioni politiche e regionali, sosterrà lo stesso Cp in tutta Italia.

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