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Il presidente dell’Italia dei Diritti ha partecipato a Roma all’inaugurazione della personale del celebre artista perugino

Roma - Al Quirinale va via Giorgio Napolitano e arriva Marcello Ciabatti. Infatti a pochi giorni dalle dimissioni del capo dello Stato presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale è stata allestita la straordinaria mostra del celebre pittore perugino, reduce dall’ingente successo internazionale ottenuto oltreoceano all’Artexpò di New York e al Miami Artexpò.

Il celebre penalista e star di Forum entra così come patrocinatore nella vicenda che è stata resa nota mesi fa dal  movimento Automobilisti Vessati

Roma - Alcuni mesi fa il nostro movimento aveva reso nota una vicenda alquanto paradossale, in cui un poliziotto sarebbe intervenuto fuori dal servizio a Ostia, seguendo le prescrizioni imposte dai doveri di istituto, per bloccare un’automobilista che aveva commesso una violazione molto grave delle norme del codice della strada, ma nel frattempo era giunta una volante della Polizia di Stato che, non solo gli aveva ritirato la patente, ma l’aveva anche denunciato.

Dopo l'impegno quasi decennale al Colle, nel futuro di Giorgio Napolitano ci sono maggiordomo, autista e 15.000 euro al mese

Giorgio Napolitano ha lasciato la presidenza della Repubblica e si prepara a tornare a casa con un bel po' di privilegi. Infatti all'ex presidente spetta una vera pensione d'oro che gli permetterà di vivere una vita agiata.

Il presidente del movimento: “È dal 2008 che noi ci battiamo per i trasferimenti periodici non solo dei vigili ma anche dei dipendenti degli uffici tecnici comunali e, perciò, ne rivendichiamo, categoricamente, la paternità”

Roma - La rotazione intermunicipale avviata nelle scorse settimane dal Campidoglio rappresenta, senz’altro, una grande vittoria dell’Italia dei Diritti.  Si tratta, infatti, di una battaglia iniziata 6 anni fa e che a seguito delle numerose iniziative portate avanti, tra cui i 18 incatenamenti inscenati dal presidente del movimento, Antonello De Pierro, presso siti istituzionali, sedi di giornali, altre televisioni, e le trentamila firme raccolte a sostegno della stessa, ha finalmente dato i suoi frutti.

Il responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti: “Affermazioni di questo genere delegittimano la classe politica nella sua interezza”


Roma - L’utilizzo di un Falcon da 9mila euro all'ora da parte del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per recarsi con la sua famiglia ad Aosta lo scorso 30 dicembre ha provocato una durissima reazione da parte del senatore del Movimento 5 Stelle, Michele Giarrusso. Quest’ultimo, infatti, ha espresso ai microfoni della Zanzara, trasmissione in onda su Radio 24, una forte condanna circa l’intero operato del Premier, sino ad arrivare a prevedere per lui l’impiccagione.

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