Lettere al Direttore

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Egregio Direttore,
In una recente trasmissione televisiva sull?emittente Antenna Tre Veneto il ragionier Berlato Sergio ora eurodeputato di A.N. e vicepresidente della commissione interparlamentrare per l?Australia e la Nuova Zelanda oltre che a profondere un tesoro di osservazioni penetranti non solo nella caccia (dove ha dimostrato la competenza e la raffinatezza della sua cultura ed educazione) ma anche nei pi— svariati temi sociali, ha anche affermato che se un cittadino riusciva a provare che questa sua larghezza di cultura era retribuita con una somma superiore ai 50 milioni di vecchie lire al mese si sarebbe dimesso dall?incarico.
Il sottoscritto che non Š stato certo inebriato dal valore e dalla raffinatezza di questa cultura n‚ tanto meno convinto che i soldi che si infila ogni mese nei pantaloni come euro deputato siano inferiori ai 50 milioni al mese, ha richiesto a questo ragioniere di Marano Vicentino (ora euro deputato e vicepresidente della commissione interparlamentare tra l?Australia e la Nuova Zelanda) di fare un po? di luce su queste cifre e su eventuali piccoli privilegi che si racimolano durante i cinque anni di servizio e di dedizione al Paese nelle sedi di Strasburgo e di Bruxelles.
Con la serenit… tipica che caratterizza chi Š sicuro dell?esito della sfida e il sorriso di chi Š convinto di rappresentare la verit…, il ragioniere di Marano Vicentino ha accettato il confronto che si terr… in diretta televisiva il giorno
9 settembre dalle ore 08.00 alle ore 09.00
sulla frequenza di Antenna Tre Veneto con un faccia a faccia in diretta tra Silvano Giometto e questo signor Berlato Giorgio.
L?illustre deputato ha anche affermato, e mi permetto di ripeterlo e di sottolinearlo, che si dimetter… qualora si riesca a dimostrare che la somma che percepisce mensilmente supera i 50 milioni di vecchie lire.
Poich‚ le cifre in mio possesso conducono ad una cifra superiore ai 25 mila euro al mese non sar• affatto intenerito se al termine della trasmissione e alla verifica dei dati vedr• mantenuta questa sua promessa.

Silvano Giometto
Mi chiamo Michele Buca, cinquanta anni in questi giorni essendo nato il 04-05-1955 a Poggio Imperiale, in provincia di Foggia. Risiedo a Lesina in via Vollaro 13 e sono sposato dal 20 dicembre del 1986 con Maddalena Di Mauro ed ho tre figli di 17, 14 e 14 anni e sono dipendente della societ… Autostrade per l'Italia con qualifica di Esattore. Il mio rapporto di lavoro inizia nel Luglio del 1980 con due mesi di lavoro stagionale e andr… avanti cos fino al 1986, nel 1987 vengo contattato dall'Azienda per sostituire un collega della Stazione di Foggia assente per malattia e quindi lavoro per dieci mesi consecutivi, Gennaio - Ottobre, alla fine dello stesso anno sottoscrivo un contratto Part-Time che tramuter… in un altro detto FTH (Full Time Hours) nel 1996 che regola tuttora i miei rapporti con ASPI. Tra alti e bassi (pi— alti devo dire, il lavoro mi piaceva, essendo un front-line potevo dare sfogo alle mie doti comunicative, la mia grande disponibilit… nonch‚ la gentilezza e!
la cortesia che i colleghi e gli utenti abituali mi hanno sempre riconosciuto) comuni a tutte le attivit… lavorative arriviamo al 2003. In occasione di un conflitto legale di un collega (terminato con il licenziamento) vengo citato in tribunale come persona informata dei fatti dall'avvocato di questo collega e dopo la mia deposizione davanti al giudice, sono cominciate le persecuzioni psicologiche da parte della mia linea gerarchica dapprima con frasi dette e non dette, buttate l in mezzo a discorsi anche di natura strettamente tecnica e procedurale del tipo " la situazione Š quella che Š, bisogna stare accorti a quello che si dice e a quello che si fa, siamo in un momento di trasformazione e ristrutturazione aziendale, i tempi sono difficili, lavoro in giro non c'Š, dobbiamo tenerci stretto quello che abbiamo, e cos via." poi, con azioni conflittuali mirate, lettere di contestazione sulle procedure compilate in maniera approssimativa con dati essenziali al riscontro man!
canti o volutamente omessi e con al termine una velata minaccia di intervenire con
provvedimenti disciplinari qualora dovessero ripetersi questi "errori" procedurali. Caratteristica intrinseca di queste contestazioni, il tempismo da terrore psicologico, poco prima di Natale, il venerdi della settimana ( gli uffici sono chiusi nel week-end) e nessuna richiesta di spiegazione.
Inizialmente le lettere le leggevo e le strappavo per il contenuto insignificante, quando invece ho cominciato a capire e conseguentemente a soffrire per tutta una serie di pressioni e persecuzioni di vario tipo, ho cominciato a conservare questi documenti perch‚ mi sono reso conto dopo quasi un anno che il target ero io, che qualcuno con la complicit… di altri stava compiendo un disegno atto a distruggermi psicologicamente, la sensazione di essere l'unico ad essere controllato, spiato ed indagato era diventata una certezza, una mia confidenza ad un collega di grado superiore, nonch‚ segretario di un sindacato mi Š stata verbalmente e violentemente contestata il giorno dopo sul posto di lavoro dal mio capo diretto, costringendomi a negare giurando sui miei genitori defunti che mi stavo sbagliando e che tutto era frutto della mia fantasia, tutto questo in preda ad una crisi di pianto per la sudditanza psicologica che poi si trasform• in rabbia quando soddisfatto per il risul!
tato ottenuto da esibire al capufficio se ne and•. Tutto questo ed altro, come ad esempio i turni massacranti (sono uno degli esattori che ha pi— turni di notte) mi ha procurato danni di varia natura, insonnia, irritabilit…, ulcera, bruciori di stomaco ma soprattutto ansia, la sensazione continua che qualcosa di brutto mi sta per accadere e che potr… coinvolgere la mia famiglia, i miei affetti e la ancora pi— umiliante certezza di dover combattere contro un gigante, un mostro potente che ha i mezzi per distruggerti. Io e purtroppo la mia famiglia che somatizza i miei malesseri, non viviamo pi—, ormai sono due anni che la tranquillit… resta fuori la porta di casa, non so a chi rivolgermi e questa lettera Š solo uno sfogo in un momento di grande prostrazione mentale, non nascondo che ho pensato anche al suicidio.

Michele Buca lettera correlata http://www.italymedia.it/direttore/view.php?id=55
Signor Direttore,
domenica assistevo alla trasmissione televisiva "Linea Verde" e sono stato particolarmente colpito da un episodio.Un agricoltore pugliese lamentava che il prezzo delle pesche Š 12 centesimi al chilo: neppure sufficiente a pagare il lavoro della coltivazione e nel contempo precisava che le stesse pesche nel paese vicino fossero in vendita nei negozi 1,50 euro al chilo.
Le associazioni dei consumatori, i sindacati e il governo si scagliano contro i commercianti per il caro vita, ma a nessuno viene in mente di dire ai produttori che se i prezzi dei commercianti non ti stanno bene puoi caricare il tutto su un camion, un autotreno o un furgone e andare per paesi e citt… a vendere il frutto del tuo lavoro. Triplicherai gli incassi ed il consumatore otterr… uno sconto del 50%.
Un colpo al carovita ed un aiuto alle casse dei produttori.
Ma tutto questo non solo non si pu• dire, ma Š addirittura vietato da una legge idiota, che ha fatto sparire i romantici posti dove nelle calde notti d'estate tutti potevano gustarsi un'ottima fetta di anguria a poco prezzo.
Adesso per vendere le angurie il povero venditore deve avere l'acqua corrente presa dall'acquedotto, il cui in cui dove taglia le angurie deve essere piastrellato e il tutto deve essere provvisto di bagni pubblici.
Risultato: sono sparite le cosiddette "melonere". Almeno al Nord.
Perch‚ dico tutto questo? Perch‚ dobbiamo comprendere che la politica sta invadendo la nostra vita con leggi minuziose ed assurde che limitano pesantemente le nostre libert… personali. Il politico ci ritiene ignoranti e bisognosi di essere guidati, e se i nostri orientamenti sono diversi dalle loro idee dobbiamo essere puniti, perch‚ il loro Š l'unico credo cui dobbiamo adeguarci.
Un altro esempio di limitazione delle libert… personali Š la legge sul fumo. In una societ… libera il legislatore volendo tutelare i non fumatori avrebbe detto ai gestori di locali pubblici di fare una scelta: esporre ben visibile all'ingresso dei locali un cartello con la scritta " QUI NON SI FUMA" o, alternativamente, "IN QUESTO LOCALE SI FUMA", dando al consumatore la possibilit… di scegliere.
Ma questa sarebbe stata una scelta di buon senso e dubito che la maggior parte dei politici ne siano provvisti.

Giuseppe Quarto
responsabile del Club "L'Imprenditore"
Gentile Direttore,

democrazia Š partecipazione, come diceva una vecchia ma sempre giovane canzone, mi pare, di Giorgio Gaber. Democrazia Š di tutti, anche di coloro che non la vogliono. Democrazia genera libert… per tutti, anche per coloro che sono indifferenti ad essa per il semplice fatto che sono nati e cresciuti in societ… libere, imperfette, certo, migliorabili, sicuro, ma democratiche, e non hanno mai avuto esperienza diretta del significato dell'esistenza misera e costretta dalle volont… altrui e dello sviluppo mancato dei desideri individuali deciso da ragioni collettive derivate dall'ideologia assolutista di un singolo, in nazioni ed ambienti non liberi. Provare per credere, diceva una vecchia pubblicit…, ma, in questi casi, dopo aver provato, Š assai difficile riuscire a tornare indietro. Esistono ancora oggi luoghi della terra, vere e proprie prigioni e gulag di massa, da cui Š impossibile andarsene altrove in cerca di fortuna, se non in posizione orizzontale. Eppure, in un tempo non lontano, una certa ideologia di moda distorta e artefatta indicava quegli Stati assolutisti e criminali come liberi paradisi...artificiali, forse, per eccessivo uso di droghe sintetiche che facevano perdere alle intellettuali mosche cocchiere il senso di una realt… che conoscevano solo da opuscoli di propaganda interessata e per sentito dire. Libert… Š anche quella del rockettaro Eric Clapton, ex- rivoluzionario e figlio dei fiori, il quale, oggi sessantenne, dichiara di amare solo la famiglia e che un musicista deve restare lontano dalla politica e fare solo musica. Esemplare: il suo modo di esprimere tale concetto prevede a priori il fatto che egli viva in un proprio mondo per lui libero, e disponga di una consistente e intangibile indipendenza economica: vogliamo provare a trasportarlo in un altro luogo di questo stesso mondo, dove il dittatore politico di turno, sotto la bandiera di uno o dell'altro colore gli imporrebbe che cosa cantare e che cosa no, come essere vestito, pettinato e agghindato, cosa poter pensare e dire, e cosa no, e magari, per costringerlo ancora meglio ai propri desideri, gli offrirebbe in cambio il minimo necessario alla propria stretta sopravvivenza, altrochŠ i miliardi, con l'unica alternativa opposta del carcere, l'esilio, o magari la pena di morte qualora non dovesse obbedire al diktat? Non direbbe allora, certamente "...faccio politica, dunque, e subito, difendo la mia libert…, invoco la democrazia...." e, rischiando direttamente di persona, favorirebbe cos la libert… e la democrazia di tutti gli altri cittadini? E' questo il punto chiave che pare sfuggire a molti abitanti dell'occidente sovrassaturo di risorse e sazio di benessere: l'abitudine alla democrazia e alla libert… provoca la dimenticanza della libert… e il disimpegno nei confronti della democrazia, fino a raggiungere la dimensione patologica del menefreghismo assoluto nei riguardi dei pericoli immediati e imminenti che potrebbero mettere in gioco la stessa sopravvivenza della civilt… che da poco abbiamo iniziato a conoscere, costruita a fatica sul liberismo individuale ed economico, che va mantenuto e incrementato, e giammai diminuito o condizionato da chicchessia. Fine della libert… generale significa anche termine di quella individuale: Š cos difficile da capire??? La libert… non Š regalata casualmente o concessa dall'alto da una qualche divinit… benevola, ma, come tutte le cose della vita, Š frutto di sacrificio e conquista. Per essa si vive, si lotta, si combatte e si muore. Essa deve essere intelligentemente regolamentata e difesa con ogni mezzo possibile, coltivata e fatta crescere nel profondo di ogni individuo e non demandata alle decisioni altrui. Essa deve essere insegnata in forma di possibilit… e opportunit… in tutto il mondo, e vanno contrastati anche con la forza, laddove la diplomazia risulti inefficiente e inutile, quei regimi ancora esistenti sulla faccia di questo pianeta che la soffocano, la ridicolizzano e la mettono all'indice come il peggiore dei mali, e sono le medesime dittature, guarda caso, che mantengono le loro popolazioni in stato di schiavit— e servit—, di indigenza e malattia, di repressione e morte. I fatti, inequivocabili, parlano da soli a voce altissima in una societ… quasi globalizzata, e mi rammarico oggi di vedere gli Stati Uniti pressoch‚ da soli, con pochi alleati timidi e svogliati, con la democrazia che confligge con se stessa in una litigiosa politica interna, a combattere una guerra che Š stata descritta fin troppo come dovuta a fame di petrolio (ma vi pare che gli U.S.A. non abbiano gi… in mano, se volessero utilizzarla, la tecnologia che li renda liberi dal ricatto petrolifero, assieme alla capacit… di inventare un mondo tutto nuovo???), ma che Š in realt… una lotta contro la destabilizzazione mondiale della libert… e della democrazia da parte di ideologie e regimi oppressivi che si ripetono nell'anno 2005 come se vivessero nell'anno 1000, mentre l'Europa scarsamente unita litiga sulla lunghezza delle carote o la forma degli zucchini, ed offre protezione e pulpito gratuito e pubblicamente sovvenzionato ai nemici mortali della libert… e della democrazia i quali, se agissero allo stesso modo nei loro paesi di origine, si troverebbero con la testa tagliata prima ancora di iniziare ad aprire la bocca. Come purtroppo sappiamo, la Grande Storia, almeno finora, Š sempre stata compiuta da Pochi, pochissimi illuminati che predicavano da soli in un deserto, e che, tuttavia, provocavano quelle rivoluzioni fondamentali che portano l'umanit… verso un nuovo e inimmaginabile progresso. A volte anche verso un regresso: per questo dobbiamo tutti quanti essere attivi e vigilare, e partecipare. Per quanto tempo dovremmo ancora attenderli, i Difensori della Libert…, nella timida, indifferente poco coraggiosa ma furbesca Europa dei Molti?

Francesco Martin
cittadino europeo
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