Lettere al Direttore

Alla Cortese Attenzione del Direttore,
Cos come da molto tempo accade, e come tutti abbiamo notato nei grandi numeri delle casistiche giudiziarie pi— svariate, le quali trovano immediato e persino anticipato eco amplificato nei mezzi d'informazione, spesso cittadini italiani-europei inquisiti e indagati per vari reati che si suppone abbiano commesso, risultino, dopo il vaglio dei vari Tribunali del Riesame, della Libert…, o dopo essere stati processati, innocenti dei Pregiudizi addebitati a volte con superficialit… e leggerezza da un Sistema di Inquisitorio e Legislativo ancora risalente a molti decenni addietro, e che avrebbe necessit… assoluta di completa Ristrutturazione dalle fondamenta, e non solo di piccole e timide riforme.
L'oggetto, tuttavia, Š un altro: nella stragrande maggioranza dei casi, mentre il momento dell'indagine o dell'arresto del presunto reo viene enfatizzata al massimo sui mass-media, la successiva "prova d'innocenza" certificata dai Tribunali viene ridotta a scarni comunicati di poche righe. C'Š un'evidente sproporzione immane tra l'"Accusa a priori" e lo "Scagionamento a posteriori" che, a mio avviso, potrebbe persino configurare una palese Violazione dei Diritti dell'Uomo, alla voce Integrit… morale e Onore della Persona. Rimediare sarebbe semplicissimo: per Legge, tutti gli articoli stampa e le notizie radiotelevisive riguardanti l'Innocenza degli Inquisiti dovrebbero avere la stessa Dimensione spaziale e Durata temporale della pubblica Notizia di Accusa iniziale dei presunti rei. Se Š stata occupata, ad esempio, mezza pagina di giornale per l'Accusa, per la durata di una settimana, mezza pagina di giornale per una settimana dovrebbe essere, come minimo, ristampata per confermare l'Innocenza.
Grazie per l'attenzione, distinti saluti

Francesco Martin (cittadino europeo)
Sig. Direttore,
le scrivo la mia rabbia e sconforto per una situazione capitata nelle strade bresciane, ma che si ripete in tutto il nord, a cominciare dall?autostrada Brescia-Milano.
luned 17 febbraio, alle ore 14,30, mi dovevo recare per lavoro in Valsabbia.
Il primo impatto Š sulla tangenziale, quando vedo un?enorme coda dalla parte opposta alla mia. Mi sento fortunato, anche se in realt… comincio a preoccuparmi per il ritorno. Per• subito sono portato a pensare che due ore possano essere sufficienti a dissolvere l?intasamento. Il guaio Š che al bivio della tangenziale per Sal• mi ritrovo bloccato in un?interminabile coda di camion che non posso superare, dato che la strada (malgrado il grande traffico che deve sopportare) inspiegabilmente Š stata costruita con una sola corsia per senso di marcia.
Viaggiando a 40 chilometri orari giungo a Vobarno, timoroso di arrivare in ritardo dal mio cliente. Ed infatti trovo subito un altro intoppo appena dopo quel paese.
Il nervosismo comincia a crescere ed in quel momento mi viene in mente che, da tempo, parallela alla vecchia strada Š in costruzione (e forse anche quasi finita) una nuova strada, che per• misteriosamente l?ANAS non si decide a completare, sebbene manchino solo pochi chilometri. E mentre faticosamente salgo la valle la rabbia monta metro dopo metro, tanto pi— che la memoria ora va all?ultimo scandalo dell?ANAS, connesso a tangenti incassate sui lavori.
Al ritorno, la mia speranza di non trovare code sulla tangenziale di Brescia non viene poi esaudita, perch‚ anche in questo caso le code dipendevano non gi… da un piccolo incidente, ma da alcuni lavori. In conclusione: tolti i dieci minuti di permanenza dal mio cliente, ho impiegato ben tre ore e mezza per percorrere la miseria di 90 chilometri.
Signor direttore, le confesso che mi sento confuso, frustato, trattato come un servo a cui si consente solo di lavorare e pagare tasse.
Ogni volta che viaggio (e per lavoro devo farlo ogni giorno), avverto che migliaia di politici, funzionari dell?ANAS, verdi ed altri gruppi sembrano misteriosamente cooperare affinch‚ quanti devono spostarsi trovino ostacoli e problemi ad ogni piŠ sospinto. La costruzione di nuove strade viene sempre bloccata, mentre tutti pensano ai fatti loro ed ignorano gli interesse di chi deve viaggiare per lavorare.
A gennaio sono stato in Germania. Non dico certo che sia un Paradiso, ma a parte qualche rallentamento nei pressi delle grandi citt… ho attraversato l?intero Paese in sole sette ore, usando autostrade in ottime condizioni ed interamente gratis.
Al confronto, l?Italia appare un paese del Terzo Mondo, dominata da una ragnatela di funzionari, politici, sindacalisti, ambientalisti che a tutto pensano, meno che alla salute di quei milioni di cittadini costretti a stare per ore in strada, obbligati a respirare veleni di ogni genere in interminabili code ed ingorghi. Questi atteggiamenti della nostra classe dirigente, non voglio usare mezze parole, sono autenticamente criminali, come dimostra anche l?alto numero di vittime in incidenti (tante volte causati proprio dal cattivo stato della nostra rete stradale).
Quando poi leggo che per costruire la strada che porta a Lumezzane una strada di interesse per una sola valle bresciana, pare che sia necessario consultare l?Unione europea, a quel punto mi sento anche preso in giro.

Giuseppe Quarto
responsabile del Club ?L?Imprenditore? di Brescia
LETTERA APERTA AI DIRETTORI DEI QUOTIDIANI ITALIANI
Il funerale dell'informazione....
Storia di figli desaparecido e di genitori fantasma

Ieri pomeriggio a Roma si e' svolta la prima grande manifestazione nazionale dedicata al tema dei figli desaparecido in Italia e all'estero.
Vista la gravit… dell'attuale situazione italiana, il C.O.N.G.E.S. (coordinamento nazionale genitori separati) ha radunato in piazza montecitorio centinaia di genitori e nonni provenienti da tutta Italia.
Ognuno di loro indossava una maglietta con la foto dei figli scomparsi, rubati, spariti, sottratti da anni, nella totale indifferenza delle istituzioni e dei mass media.
Tragedie inimmaginabili sono state oscurate soprattutto dai quotidiani.
Di fronte a tanta imbarazzante indifferenza per i nostri figli massacrati ingiustamente e resi orfani di genitori vivi, non abbiamo pi— parole.
Ci auguriamo soltanto che tutti coloro che cestinano e censurano ogni volta le nostre manifestazioni trattandoci come dei fantasmi fastidiosi e lebbrosi, possano un giorno unirsi a noi perch‚ colpiti dalla stessa sindrome.... L'amore negato per un figlio rapito.
Cari signori / e noi per amore dei nostri e dei vostri figli non molleremo mai perch‚ abbiamo ancora l'illusione di vivere in un paese normale e non a civilt… limitata.
P.S. Se avete il coraggio di ammettere l'errore provate a pubblicarlo.

DR. Giorgio Ceccarelli
Presidente Figli Negati
Lo confesso.
Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile "For men magazine".
Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina (che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto "figo da spogliatoio")?
Almeno quattro i titoli memorabili:
"Falle dire basta stanotte!"
"Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali"
"Trucchi: mangi il doppio diventi la met…"
"Smetti di fumare e voli ai Caraibi"
Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire "BASTA" a una donna siete gi… tutti bravissimi da soli poichŠ di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti. La vostra difficolt… sta nel farle dire "ANCORA!" ... al limite.
Ci pensi su, per il prossimo numero.
Riguardo allo slogan "Ricco entro Pasqua", beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici gadgets: passamontagna e piede di porco.
Alla promessa "Mangi il doppio e diventi la met…", invece, tenderei anche a credere.
Bisogna vedere la met… di cosa.
Io se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l'esatta met… del Partenone, in effetti.
Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta "Smetti di fumare e voli ai Caraibi".
Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato su un'isola tropicale a festeggiare.
In compenso ho sentito un sacco di gente che ha cominciato fumare sostanze illecite e s'Š fatta certi di quei viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina.
Ma questo Š solo l'inizio.
Una si illude che il peggio sia gi… tutto in copertina e invece no, il meglio Š all'interno!
A pagina cinquantadue c'Š un avvincente e istruttivo servizio con tanto di foto redazionali su "come slacciarle il reggiseno" che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo...).
A parte l'intelligenza del servizio in sŠ, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che Š : "se lei Š spiritosa dacci un taglio con le forbici!".
Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimit… mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto una ginocchiata nei gioiellini di famiglia che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo For men magazine a ... Donna moderna.
A pagina cinquanta poi, si tocca l'apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione: "Se l'iguana domestico ci prova con tua moglie".
Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo.
Senta signor Biavardi, lei l'ha mai vista una donna col ciclo?
Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella ad un motorino. Parlo della donna in quei giorni l.
Ecco guardi, io in quei giorni ho la cera del cugino Itt e l'affabilit… di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di cento metri nemmeno un velociraptor si figuri un iguana.
E infine, l'apoteosi vera e propria: il test "sei uno stallone o una schiappa?".
Le domande sono tra le cose pi— esilaranti che io abbia mai letto in vita mia.
In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi s a domande come questa: "Ti Š mai capitato di farlo con una donna e poco dopo, con la sua compagna di stanza?" Un sacco di volte! Alla casa di riposo "Domus Mariae". O "Di essere chiamato da una donna che ti chiede se pu• venire da te alle nove del mattino?" S certo, da una rappresentante della Folletto.
Mi fermo qui. Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For men magazine in edicola. Mica lo so chi sta peggio!!!!!!!

Lidia Brogi
Casalinga come tante
Alla Cortese Attenzione del Direttore,
oggi sul venerd de la repubblica il signor Scalfari, noto costituzionalista prestato al giornalismo, con un secondo storico editoriale, ha riscritto la costituzione italiana nella parte riguardante i diritti e doveri dei membri della famiglia italiana.
Da oggi gli articoli 2, 3, 30, 31, 32 scompaiono per far posto ad un nuovo articolo.
il nuovo testo recita "si ai diritti dei padri, ma prima ci sono quelli dei figli... L'interesse primario da tutelare e' quello del bambino prima di quello dei genitori, che viene dopo". Il parto legislativo era stato preannunciato ne il venerd del 21.5.04 :?la soluzione sta nel preliminare: l'affidamento condiviso non pu• che essere fondato su la preliminare ma essenziale condizione di un'intesa tra genitori separati o divorziati sull'educazione dei propri figli. Se manca quella premessa, tutto il resto e' di fatto impossibile ed e' meglio, nonostante tutto, un affidamento ad uno solo dei genitori?. (87% alla mamma dati ISTAT).
In violazione di tutte le norme nazionali e internazionali, il giornalista scalfari, per ben due volte, in poche settimane, retrocede in serie b il ruolo dei padri separati italiani. In parole povere?se non c'e' accordo con la ex moglie e' meglio che dimenticano i figli.. Per il loro bene si intende.
Grazie di esistere, Scalfari. Da oggi un milione e mezzo di padri separati italiani pregher… il padreterno di continuare a fare il padre non per legge ma per volont… della mamma affidataria.
Caro Scalfari, grazie alle sue teorie, noi padri massacrati insieme ai nostri figli orfani di papa' vivo, abbiamo capito che la legge non e? uguale per tutti.
Credevamo che tale privilegio fosse riservato solo ad alcuni suoi oppositori politici. Ci sbagliavamo.
Amari saluti

Roma 4 giugno 2004
DR. Giorgio Ceccarelli
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