Attualità e Cronaca
- Dettagli
Apre con "Domanì", la canzone scritta da Jovanotti e dai Negramaro in occasione del terremoto in Abruzzo e interpretata da numerosi artisti italiani, Dario Franceschini, l'iniziativa in corso al Vecchio Acquario romano, oggi Casa dell'Architettura, per presentare le sue linee programmatiche per il congresso.
- Dettagli
Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Se il silenzio persisterà manifesteremo di fronte al Campidoglio”
Roma - In seguito al sit in di protesta, peraltro forte di un’approvazione manifesta da parte dell’opinione pubblica, avvenuto lo scorso 3 giugno davanti alla sede Rai di viale Mazzini, Antonello De Pierro, presidente dell’Italia dei Diritti, scende di nuovo in campo per rendere noto il proprio dissenso riguardo al persistente silenzio della giunta Alemanno sulla richiesta, inoltrata circa un anno fa e ribadita in più occasioni e più modalità in questo lungo arco di tempo, di applicare un regime di rotazione intermunicipale dei vigili urbani e dei dipendenti tecnici comunali al fine di garantire trasparenza e legalità nell’espletamento delle funzioni attinenti al pubblico impiego, così come ricordato dall’art. 97 della Costituzione italiana.
- Dettagli
Un'Italia spaccata in due, con un Centro-Nord che attira i flussi migratori e li smista al suo interno e un Sud che espelle giovani e manodopera per rimpiazzarli con pensionati, e stranieri.
- Dettagli
In poche ore centinaia di commenti su forum e Facebook. Appello a Napolitano e voglia di scendere in piazza

«Ora vedrete la nostra giustizia. Vigliacchi, senza pistola non contate niente».
- Dettagli
Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Non curare gli extracomunitari sarebbe un vero e proprio omicidio di Stato”

Roma - Dopo l’allarme lanciato alcuni mesi fa da Antonello De Pierro sul rischio epidemie causato dall’art. 39 dell’ultimo Ddl sicurezza, la voce autorevole di Enrico Bartolini, presidente dell’ordine dei medici di Genova, dà l’ennesima conferma circa l’ipotesi che gli extracomunitari possano decidere di non andare più dal dottore, anche se gravemente malati, per non incorrere in denunce.