Nella Città Metropolitana di Roma Capitale sono tantissimi i candidati, a sindaco e consigliere, che hanno scelto di sposare il progetto etico e legalitario propugnato dal presidente del movimento Antonello De Pierro

Roma - La campagna elettorale per le elezioni amministrative, dopo la presentazione delle liste e l'espletamento delle successive formalità burocratiche è entrata nel vivo. Il movimento Italia dei Diritti, presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro, noto per essere stato vittima di un'aggressione mafiosa da parte del boss Armando Spada, in una vicenda che ha fatto spesso registrare imperdonabile inerzia da parte delle istituzioni, è scesa in campo in 14 comuni della Città Metropolitana di Roma Capitale e ambisce a consolidare e accrescere il già nutrito gruppo di eletti in vari comuni del territorio, i quali stanno propugnando senza remore le istanze dei corpi collettivi.

 

 Secondo la procura di Roma, Federico Tedeschi sarebbe morto per infarto ma i genitori ritengono invece che si tratti di omicidio

 
 

Federico Tedeschi, 19 anni, è stato ritrovato senza vita nella sua camera da letto. Per la procura di Roma, stando a quando rivela un servizio del programma Le Iene, il ragazzo sarebbe stato stroncato da un infarto.

 
 

Ma i suoi genitori sostengono, invece, che sia stato vittima di omicidio. "Che mio figlio è stato ucciso me lo sussurra ogni poro della pelle", dice mamma Manuela. Per l'Autorità giudiziaria, il caso è già stato archiviato. Ma qualcosa, troppe cose, in questa vicenda non tornano.

Il presidente del movimento Antonello De Pierro ha deciso di non presentare le sottoscrizioni previste per l'ammissione delle liste nei 2 comuni della Valle dell'Aniene in dissenso con le prescrizioni normative vigenti

Roma - Il movimento Italia dei Diritti, presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro, continua la sua inarrestabile crescita, mietendo consensi sempre più cospicui tra i corpi collettivi grazie al suo progetto etico e legalitario, propugnato con inimitabili tenacia e determinazione.

costo lavoroIl costo del lavoro in Italia è uno degli argomenti evergreen inserito costantemente nei programmi politici di tutti i governi negli ultimi 50 anni. Un tema che, a parere di tutti, deve essere preso in esame, ma che per varie ragioni ancora è lontano dall’essere affrontato con determinazione.
Parliamo del famoso “cuneo fiscale” , che rappresenta inequivocabilmente uno dei freni più importanti allo sviluppo delle nostre aziende e del mercato del lavoro in Italia, alimentando escamotage noti (lavoro sommerso) e non permettendo l’innalzamento degli stipendi per i lavoratori e al contempo limitando le performance delle aziende.
Cerchiamo di fornire qualche informazione per comprendere il fenomeno e le possibili soluzioni sistemiche e temporanee per arginarlo.

Il presidente dell'Italia dei Diritti plaude al trionfo ottenuto dal suo amico attore nel borgo della Valle dell'Aniene, nato da un'intuizione del sindaco Claudio Giustini, in un'ottica collaborativa tra maggioranza e opposizione

Roma  -  Percile, lo splendido borgo immerso nel Parco dei Monti Lucretili, a mezz'ora di strada dalla Capitale, della cui Città Metropolitana fa parte, ha ospitato, l'altra sera uno degli spettacoli più entusiasmanti che i file mnemonici dei residenti del paese e di tutta la Valle dell'Aniene abbiano mai registrato.

blendxL'innovazione in Italia ha bisogno di una guida, nasce BlendX la piattaforma di innovation che facilita l’incontro tra domanda e offerta di innovazione

Le aziende italiane hanno bisogno di una guida all’innovazione. Secondo un’indagine dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano, il 18% delle aziende italiane non ha alcuna figura professionale dedicata al disegno e all’implementazione di processi di innovazione. Oltre a esplicitare la scarsa rilevanza che viene attribuita al tema dell’innovazione in azienda, questo dato spiega anche perché molte organizzazioni non siano in grado di identificare i propri reali bisogni in termini di innovazione e non riescano a maturare una buona consapevolezza del mercato e dei tech trend, e dunque delle opportunità ad essi connessi.

È proprio per rispondere a queste esigenze che molte aziende scelgono di collaborare con le startup, linfa vitale da cui attingere know how, idee, competenze ed esperienze per progettare, creare e diffondere innovazione. L’Osservatorio Digital Transformation del Politecnico di Milano segnala infatti che, fra le grandi aziende italiane, il 27% ha in programma di collaborare o investire in startup nel prossimo futuro

Questo dato rivela l’esistenza di grandi opportunità per startup e tech company che abbiano ideato o sviluppato una soluzione innovativa che può risolvere un problema di mercato. Applicando i principi dell’Open Innovation, infatti, queste idee innovative possono diventare la soluzione ad una necessità a cui un’azienda non può o non riesce a rispondere con le proprie risorse interne. Spesso, tuttavia, anche le soluzioni più brillanti restano inapplicate a causa del fatto che le startup non riescono a farsi notare, e quindi reclutare, dalle aziende in cerca di innovazione.

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