Come ridurre il costo del personale e non solo. Il cuneo fiscale e le soluzioni.
Il costo del lavoro in Italia è uno degli argomenti evergreen inserito costantemente nei programmi politici di tutti i governi negli ultimi 50 anni. Un tema che, a parere di tutti, deve essere preso in esame, ma che per varie ragioni ancora è lontano dall’essere affrontato con determinazione.
Parliamo del famoso “cuneo fiscale” , che rappresenta inequivocabilmente uno dei freni più importanti allo sviluppo delle nostre aziende e del mercato del lavoro in Italia, alimentando escamotage noti (lavoro sommerso) e non permettendo l’innalzamento degli stipendi per i lavoratori e al contempo limitando le performance delle aziende.
Cerchiamo di fornire qualche informazione per comprendere il fenomeno e le possibili soluzioni sistemiche e temporanee per arginarlo.
De Pierro su condanna Armando Spada, a Federica Angeli è andata meglio che a me
Il presidente dell'Italia dei Diritti, poliziotto e giornalista, interviene sulla sentenza che punisce con un anno di reclusione il boss di Ostia e racconta l'aggressione ai suoi danni e la clamorosa censura disciplinare della Polizia di Stato, lamentando l'indifferenza della giornalista di Repubblica e neo delegata alle periferie di Roma Capitale nei suoi confronti
Roma - A più di sette anni dall'evento che, secondo l'accusa, avrebbe visto il noto boss di Ostia Armando Spada minacciare di morte la giornalista di Repubblica Federica Angeli, è arrivata, in primo grado la condanna a un anno di reclusione. La Angeli si recò nello stabilimento gestito da Spada per realizzare un'intervista e le minacce in esame sarebbero state rivolte al suo indirizzo per indurla a cancellare un video realizzato nella circostanza.
Seedble lancia blendX, la piattaforma che mette in contatto aziende e giovani talenti
L'innovazione in Italia ha bisogno di una guida, nasce BlendX la piattaforma di innovation che facilita l’incontro tra domanda e offerta di innovazione
Le aziende italiane hanno bisogno di una guida all’innovazione. Secondo un’indagine dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano, il 18% delle aziende italiane non ha alcuna figura professionale dedicata al disegno e all’implementazione di processi di innovazione. Oltre a esplicitare la scarsa rilevanza che viene attribuita al tema dell’innovazione in azienda, questo dato spiega anche perché molte organizzazioni non siano in grado di identificare i propri reali bisogni in termini di innovazione e non riescano a maturare una buona consapevolezza del mercato e dei tech trend, e dunque delle opportunità ad essi connessi.
È proprio per rispondere a queste esigenze che molte aziende scelgono di collaborare con le startup, linfa vitale da cui attingere know how, idee, competenze ed esperienze per progettare, creare e diffondere innovazione. L’Osservatorio Digital Transformation del Politecnico di Milano segnala infatti che, fra le grandi aziende italiane, il 27% ha in programma di collaborare o investire in startup nel prossimo futuro.
Questo dato rivela l’esistenza di grandi opportunità per startup e tech company che abbiano ideato o sviluppato una soluzione innovativa che può risolvere un problema di mercato. Applicando i principi dell’Open Innovation, infatti, queste idee innovative possono diventare la soluzione ad una necessità a cui un’azienda non può o non riesce a rispondere con le proprie risorse interne. Spesso, tuttavia, anche le soluzioni più brillanti restano inapplicate a causa del fatto che le startup non riescono a farsi notare, e quindi reclutare, dalle aziende in cerca di innovazione.
Lettera aperta di Antonello De Pierro,il poliziotto giornalista aggredito dal boss Spada e punito paradossalmente dalla Polizia
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ALLA PRESIDENTE DEL SENATO
AL PRESIDENTE DELLA
CAMERA DEI DEPUTATI
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO
DELLE MAFIE E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI
CRIMINALI, ANCHE STRANIERE
AL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA
AL PROCURATORE DISTRETTUALE ANTIMAFIA ROMA
De Pierro aggredito da boss Spada e punito da Polizia, Idd Provincia di Torino solidarizza col suo presidente
Dopo che il leader dell'Italia dei Diritti, poliziotto e giornalista, ha deciso di rompere il silenzio sull'assurda vicenda, che vide il suo dirigente credere alla versione degli amici del clan, è giunta la solidarietà della segreteria provinciale torinese del movimento. Era stata chiesta la destituzione poi derubricata in deplorazione, con carriera bloccata. Presto sarà un baby pensionato a spese dei cittadini, che sono costretti a lavorare fino a 67 anni
Roma - Sulla nota vicenda che ha coinvolto, suo malgrado, il presidente dell'Italia dei Diritti Antonello De Pierro e la sua famiglia, in particolare sua madre Lucia Salvati, dirigente statale in pensione, i quali, dopo aver presentato un esposto per abusi edilizi sono stati risucchiati in un vortice kafkiano fatto di intimidazioni, coperture istituzionali, aggressioni mafiose, si registra l'attestato di solidarietà giunto dalla segreteria provinciale di Torino del movimento, che si stringe intorno al suo leader nazionale.
Aggredito dai mafiosi e accusato dallo Stato, Italia dei Diritti esprime solidarietà al suo presidente Antonello De Pierro
Tramite il responsabile alla politica interna Carlo Spinelli il movimento Italia dei Diritti solidarizza con il proprio fondatore e presidente il giornalista Antonello De Pierro che dopo aver subito un’aggressione mafiosa è stato messo sotto accusa dalle forze dell’ordine che lui stesso rappresenta
Roma - Non c’è limite ai paradossi che si verificano in Italia; in uno di questi è rimasto vittima il fondatore e presidente del movimento Italia dei Diritti Antonello De Pierro giornalista e agente di Polizia che, benché avesse subito un’aggressione mafiosa da parte di Armando Spada esponente di spicco dell’omonimo clan mafioso di Ostia, si è trovato a doversi difendere dalle accuse dello stesso organo statale che De Pierro rappresenta.