Carlo Spinelli, responsabile provinciale romano del movimento, con il benestare del presidente Antonello De Pierro, nomina Mattia Cola responsabile per la Valle Ustica mentre Daniele Vitelli diventa il responsabile per Percile

 
 

Roma:- Nuovi incarichi in seno al movimento Italia dei Diritti fondato e presieduto dal noto giornalista romano Antonello De Pierro.

 Il numero dei nuovi casi è di 280, ma in rapporto a tamponi effettuati e individui testati c'è una impennata rispetto ai giorni scorsi. Zero vittime in 11 regioni

 ROMA - Torna ad aumentare il rapporto tra nuovi positivi e persone sottoposte a test: c'è un caso positivo oggi ogni 58 persone testate, nei due giorni scorsi erano uno ogni 120-140 persone. Il numero di vittime è 65, mentre si registrano oggi zero vittime in 11 regioni: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna.

 Il presidente del movimento, che schiera Giuliana Rainaldi come candidata a sindaco, ritorna sulla polemica delle "liste civetta" e spiega perché i cittadini del borgo reatino non possono perdere questa "straordinaria opportunità" per far rinascere il paese

 

Roma - Dopo la polemica sollevata nei giorni scorsi circa la definizione di "lista civetta" da parte di alcuni quotidiani, in riferimento alla presentazione della candidatura di Giuliana Rainaldi a sindaco di Marcetelli, sostenuta da dieci aspiranti consiglieri, il presidente del movimento Italia dei Diritti Antonello De Pierro è ritornato sull'argomento, rivendicando con decisione la scelta di concorrere per amministrare il comune più piccolo del Lazio, in provincia di Rieti.

«Non ce la faccio più, ormai vivo un incubo quotidiano e ho il terrore ogni volta che sento il rumore di un motorino sotto casa». Da quasi un decennio, un uomo di 65 anni riceve quotidianamente, anche più volte al giorno, la visita di un rider che gli deve consegnare una pizza o altro cibo a domicilio. Tutto cibo che l'uomo, in realtà, non ha mai ordinato.

 Il presidente dell'Italia dei Diritti rispedisce al mittente la definizione formulata dai due quotidiani  in riferimento al movimento che presiede

Roma - In occasione delle consultazioni elettorali 2020 per il rinnovo dei consigli comunali, rinviate dalla scorsa primavera al 20 e 21 settembre a causa dell'emergenza Covid 19, il movimento politico nazionale Italia dei Diritti, come di consueto, ha presentato anche quest'anno le sue liste in diversi comuni.

Con la legge approvata in meno di due minuti il consiglio regionale prova a reintrodurre il privilegio: anche se il politico decade per un qualsiasi motivo (è dichiarato ineleggibile o perde un ricorso presentato dal primo dei non eletti) ha la possibilità di maturare il “trattamento di fine mandato”. Il presidente del consiglio: "Nessuno scandalo, con 38mila euro di contributi si incassa un'indennità di fine mandato, a 65 anni, da 600 euro netti al mese”. Il capo dell'opposizione Callipo: "Mi hanno fatto firmare un documento non veritiero e per questo mi tutelerò nelle sedi opportune”. Fdi e Lega in ritirata: "Depositeremo una proposta di legge per ripristinare l’inammissibilità"

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