? con estrema suggestione che in Bella Ciao (? 18,00 - Laterza) Stefano Pivano ci guida in una scorribanda che attraversa gli ultimi due secoli della nostra storia. Dal Risorgimento al Sessantotto, mescolando canzoni e politica. Approfittando dei canti sociali per spiegare con afferata precisione ogni identit? collettiva del Novecento italiano. Cantare per affermare la propria militanza, per riconoscersi in comunit? segnate dalla condivisione di ideologie, progetti politici, dimensioni sociali? ? stato di fatto uno di quei comportamenti tanto diffusi e generalizzati che hanno attraversato il corso della nostra vicenda storica. Dai canti risorgimentali a quanto esternato dai cantautori De Andr?, Guccini, De Gregari, Fossati?