Lettere al Direttore

Alla cortese attenzione del direttore Antonello De Pierro.

La fluoxetina, il principio attivo della pillola universalmente nota col nome di Prozac, tanto contestata perch‚ sembra provocare il suicidio, Š stata autorizzata in Europa a tutti i bambini dagli otto anni in su. L'EMEA (l'Agenzia Europea per la Sicurezza e l'Efficacia dei Farmaci), dopo questa decisione, ha raccomandato ulteriori verifiche da parte della Ely Lilly, l'azienda produttrice. Ma intanto il farmaco all?estero ha gi… provocato 1885 suicidi.
Il "Freedom of Information Act" ha portato alla luce molte verit… poco note sullo psicofarmaco. L'azienda farmaceutica nel corso di prove cliniche ha constatato che un paziente su cento, dopo aver assunto il farmaco, sviluppa tendenze suicide, prima assenti. Molti scienziati sono stati sollecitati a sostituire parole come "tentato suicidio" con "overdose", e "tendenza al suicidio" con "depressione".
La storia di questo psicofarmaco ha messo pi— volte in evidenza il pericolo in esso celato. Commercializzato per la prima volta nel gennaio del 1988, ad oggi sono stati registrati ben 26.623 casi di reazioni avverse e si conoscono 900 effetti collaterali.
L'antidepressivo frutta $1,73 miliardi di dollari l'anno e si pu• ben comprendere quali interessi economici vi stiano dietro. Saturato un mercato si Š sempre tentato di estendere il predominio su un altro. Cos Š stato quando si Š passati dal mercato americano degli adulti a quello dei bambini, molto pi— fragile. Ora che 400 mila minorenni negli Stati Uniti lo consumano, si Š tentato di introdurlo anche in Europa.
Davis Fiore
Alla cortese attenzione del direttore Antonello De Pierro.

La maggior parte dei disturbi psichiatrici sono decisi in maniera del tutto arbitraria dall'Associazione Psichiatrica Americana, per poi essere catalogati nel DSM-IV, il manuale di riferimento nel campo della salute mentale.
Non esistono esami, non esistono diagnosi sicure, ci si basa quasi sempre sui sintomi. Un disturbo lo si dovrebbe poter riconoscere in maniera oggettiva. Il fatto che il diabete sia una malattia non lo mette in discussione nessuno, stessa cosa per la malaria, ma il disturbo aritmetico... Š forse scienza questa?
Si pu• dire che essere vivaci o disattenti sia una malattia? No, ma lo Š diventata, dopo aver inventato un nome per tutto questo: l'ADHD. Tutt'al pi— si tratta di un comportamento. E se davvero esiste una base biologica, perch‚ nessuno se ne serve per diagnosticarlo? Ci si limita a studiare i sintomi, questo Š il principale lavoro dello psichiatra, col rischio di etichettare milioni di bambini. Negli USA sei milioni di adolescenti, tra i cinque e i quindici anni, prendono il Ritalin, un'anfetamina.
Che una persona diabetica sia ammalata lo si pu• dimostrare. Se una persona ha un dolore allo stomaco va dal medico, fa un esame e sa di avere l'ulcera. Nessuno pu• mettere in discussione quel medico.
Ma in che modo, invece, viene diagnosticato l'ADHD? Beh, rispondendo a nove banalissime domande. L'oggettivit… Š stata abbandonata in favore dell'arbitrariet… e dalla libera opinione. E' giusto decidere in questo modo, in pochi secondi, se un bambino dovr… prendere per anni uno psicofarmaco con notevoli effetti collaterali?
Meglio essere preparati. Ci• che sta succedendo in America potrebbe succedere anche in Italia, anzi sta gi… accadendo. E se vostro figlio un giorno arrivasse a casa da scuola parlandovi di un test per l'ADHD, non cascateci. Prima che qualcuno possa dire che vostro figlio Š ammalato, assicuratevi che vengano effettuati adeguati esami medici.

Davis Fiore
Egr. Direttore,
desidero denunciare un fatto increscioso.
Alcune mattine fa accendo la TV e mi sintonizzo su Rai 1, ?Uno Mattina Estate?.
Vedo il conduttore che intervista due personaggi: un neuropsichiatra infantile ed una giornalista, ascolto.
E? veramente scandaloso!
Pubblicit… gratuita al Prozac, uno psicofarmaco dagli effetti collaterali gravissimi che pu• essere somministrato a bimbi fin dagli 8 anni di et…, affetti, secondo la psichiatria, da una presunta malattia che non provano scientificamente, la ?sindrome depressiva?.
Il neuropsichiatra infantile spiega la bont… del farmaco, la giornalista assicura che lei sarebbe pronta a somministrare lo psicofarmaco ai suoi figli e questo tipo di ?farsa? dura circa 10 minuti con toni rassicuranti e modi ammiccanti.
Ma non si vergognano?!
Ci sono stati decessi negli Stati Uniti a causa della somministrazione di psicofarmaci!!!
Permettendo questo tipo di informazione si vuole forse contribuire alla facilit… d'impiego di questo farmaco nei bambini?
Io non condivido questo tipo "d'informazione"!

Marilena Zuccheri
Insegnante e madre di 3 figli

Sig. Direttore,
In questi giorni vari esponenti del governo rilasciano una moltitudine di dichiarazioni tra loro contraddittorie, come del prepensionamento dei dipendenti pubblici liberalizzare la vendita dei farmaci, abolire le tariffe minime dei professionisti, aumentare
le licenze dei taxi, abbonire il privilegio delle banche alla fine e
arrivato un decreto delle liberalizzazione, benissimo.
Si poteva fare meglio.
Quante volte del resto abbiamo desiderato uno Stato diverso da quello
esistente...
quante volte abbiamo puntato il dito contro le mille magagne ed i mille disservizi della pachidermica macchina pubblica...
quante volte abbiamo sentito la classe politica e le sue beghe come distante dalle nostre esigenze e dalle nostre aspettative.
Lo Stato - a dire il vero - non ci ha mai entusiasmato. Siamo sempre
stati molto riluttanti a riconoscerne la sacralit… e la supremazia sulle nostre vite.
Fin da bambini, certo, hanno provato a convincerci che lo Stato Š
necessario.
Necessario al nostro benessere, alla convivenza civile ed alla nostra
stessa sopravvivenza. Ci hanno parlato del Risorgimento e della Resistenza, della ?costituzione democratica ed antifascista e delle ?magnifiche sorti e progressive? che la macchina pubblica ci riserva.
I politici, gli intellettuali, i cortigiani del Palazzo hanno da sempre cercato di giustificare con altisonante retorica le pretese dei governanti di controllare i nostri comportamenti privati e di depredare il nostro portafogli. Le prerogative che lo Stato rivendica sarebbero, in altre parole, legittime in quanto primariamente
orientate al ?nostro bene?.
Ultimamente peraltro i politici cominciano ad ammettere che in fondo ed in fondo lo Stato non Š tutto rose e fiori... che in fondo non sta andando tutto cos bene... si lasciano sfuggire che il sistema pensionistico cos com'Š non regge... che la legislazione del lavoro che abbiamo adesso Š insostenibile...
Questo avviene perch‚ la classe politica e burocratica ha compreso che gli umori degli elettori stanno cambiando e che Š sempre pi— difficile convincere i contribuenti della bont… dello Stato cos come lo conosciamo attualmente. In altre parole se ?questo? Stato comincia ad essere un po' screditato, allora basta prospettare alla gente che ?questo? Stato diventi un ?altro? Stato ed il gioco Š
fatto.
Cos ci viene detto che la situazione Š ancora sotto controllo. Che lo Stato ha in s‚ tutti gli strumenti per riportarsi sul sentiero giusto. Uno Stato ?pu• essere riformato?... attraverso la democrazia... attraverso i partiti... attraverso la politica.
La parola ?riforme? Š una delle pi— ricorrenti sulla bocca dei politici per lo meno dall'inizio degli anni '90. ?La stagione delle riforme Š cominciata? - quante volte ci siamo sentiti ripetere questa affermazione! Riforma delle istituzioni. Riforma del mercato del lavoro. Riforma del fisco. Riforma della scuola. Riforma
della sanit…. Riforma delle pensioni.
Alcune di queste riforme sono finora rimaste solamente degli slogan,
buoni per un volantino elettorale o per una tavola rotonda. Altre i politici ci dicono di averle fatte ma francamente ci sembra che per noi non sia cambiato assolutamente nulla.
Le tasse non sono diminuite. Lo Stato mantiene un potere pressoch‚
totale su tantissime sfere dell'attivit… umana e continua a controllare in modo asfissiante le nostre vite ?dalla culla alla tomba?. I risultati sono evidenti agli occhi di tutti.
Naturalmente i politici hanno sempre pronta una giustificazione sul
perch‚ le cose non sono andate come avevano promesso. Una volte Š colpa della congiuntura economica sfavorevole; un'altra volta invece della necessit… di rispettare i parametri per ?entrare in Europa?; una volta del lievitare del prezzo del petrolio causato dalla crisi medio-orientale. E quindi ci esortano ad avere
pazienza - ad accettare sacrifici ?in questo periodo di crisi?. La pazienza dei popoli, tuttavia, troppe volte si Š rivelata la mangiatoia dei tiranni.


Giuseppe Quarto
Club L'imprenditore
Alla cortese attenzione del direttore Antonello De Pierro.
I felici e democratici abitanti della parte occidentale del mondo, inventori e fruitori della ben nota "Filosofia dell'Occidente" sono fatti di una pasta veramente speciale, forse mai vista prima d'ora in azione sul teatro della Storia del mondo. Preoccupati della propria ed altrui possibile felicit… condivisa, sempre pi— ciechi amanti ognuno del proprio orticello minacciato al di l… del piccolo e cad—co confine che non vedono, non paiono rendersi conto dell'immane contrapposizione ideologica in corso di pericolosa lievitazione tra le nazioni libere e moderne, perci• anche economicamente forti, ormai abituate fin troppo bene ai cerimoniali democratici e liberisti, e le nazioni arretrate, soggette a regimi autocratici e dittatoriali di stampo medievale che stanno tentando mediante l'azione a reazione terroristica pratica quotidiana, di resistere alla liberalizzazione globalizzata del pianeta, provando l'imposizione forzata della propria antiquata impermeabile ideologia intransitiva alla parte permeabile e transitiva del mondo libero. Tanto i democratici, che si pongono alti problemi filosofici e liberali sono fessi. Si faccia o meno come gli struzzi, osservando la realt… Š semplicemente in gioco la sopravvivenza della libert… e della democrazia del mondo progredito. Per fortuna esistono grandi nazioni democratiche che reagiscono direttamente alle provocazioni ed agiscono in relazione agli attacchi proditori in maniera altrettanto diretta, combattendo e salvaguardando con questo sacrificio economico ed umano non solo la proria libert…, ma anche quella di altre nazioni pi— imbelli e menefreghiste che, se dipendesse solo dal loro modo di essere e pensare, avrebbero perduto gi— da molto tempo sia la libert…, sia la ricchezza, e anche quella relativa "indipendenza di pensiero" della quale sono cos tanto orgogliosi. Il Belpaese sta offrendo, in questo periodo storico, un esempio eccezionale di "arte della libert…". Il contendere e il combattere tra medioevo e modernit…, tra dittatura e democrazia, tra liberismo e autoritarismo, portano gli avversari su un reale ring immaginario dove l'uno sta con mani e piedi legati dalle regole della propria filosofia democratica soggetta a controlli, censori e controllori di ogni genere, mentre l'altro Š completamente libero di agire come meglio ritiene opportuno per raggiungere lo scopo supremo di estendere il proprio efferato sistema autocratico in tutto il mondo. Uno deve sottostare ad arbitri e giudici che ne limitano e bloccano l'agire ad ogni piŠ sospinto, mentre l'altro conosce solo la regola dell'annientamento dell'avversario da portare a termine con qualsiasi mezzo, e lo fa liberamente, direttamente e senza remore di sorta. L'uno fa entrare il nemico a casa propria, offrendogli lavoro, assistenza, libert… di movimento e azione, diritto di parola e di critica, permettendogli persino di predicargli contro nelle pubbliche piazze, mentre l'altro ha frontiere blindate, controlla in modo assolutista la vita dei cittadini e annienta all'istante la minima forma di dissenso. Uno giunge persino, in delirio istituzionale autolesionista, a definire combattenti per la propria libert… coloro che reclutano terroristi e compiono attentati in nome della dittatura propria in casa altrui, mentre l'altro li condanna direttamente a morte solo che ne parlino. I due contendenti hanno invero uno squilibrio di forze militari, ideali ed economiche in campo, - e meno male che esistono democrazie in grado di difendersi! -ma a che cosa serve grande potenza e tecnologia se il gigante rimane incatenato alle Colonne d'Ercole della propria ottimistica e generosa comprensione democratica e legato alla roccia della speranza futura di libert… per quella la parte oscurata e oscurantista del mondo, che con l'appoggio di una certa filosofia terzomondista d'assalto dei medesimi paesi che vengono attaccati a tradimento, permette alla parte meno dotata, ma libera, di poter tagliare la testa, come, quando e dove vuole, al gigante buono sempre descritto come il lupo cattivo e rapace proprio perchŠ esso permette in primis il diritto di critica? Si preparino piuttosto ad agire e reagire a dovere, imparando a difendersi e a difenderci, comprendendo quale Š la vera posta internazionale in gioco, questi signori governanti liberi di oggi, oppure mettano in conto, in un futuro prossimo, di poter diventare anche loro umiliati e obbedienti schiavetti degli imam vincenti.

Francesco Martin
cittadino europeo

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