Attualità e Cronaca

La proposta, già sussurrata da alcuni rumors circolati nell’ambiente politico, viene avanzata a Ignazio Marino dal movimento Italia dei Diritti, di cui lo stesso De Pierro è presidente

Roma – Nella concitata e frenetica congiuntura della formazione della squadra di assessori  che andranno a costituire la giunta del neoeletto sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino, da qualche giorno vari rumors, che si rincorrono nei corridoi su cui affacciano le stanze decisionali, sussurrano, per la carica di assessore alla  Sicurezza, il nome di Antonello De Pierro, presidente dell’Italia dei Diritti e massimo emblema della lotta alla corruzione capitolina, che aveva ritirato la sua candidatura alle primarie proprio per sostenere il chirurgo-politico.

Il presidente dell’Italia dei Diritti, che ha sostenuto Ignazio Marino, spiega le ragioni del cambio di rotta rispetto a quanto annunciato mesi fa dichiarando di essere scettico sulla presenza del partito socialista in coalizione

Antonello De Pierro

 

Roma – Aveva annunciato mesi fa la sua candidatura alla carica di sindaco di Roma Capitale, passando per le primarie del Centrosinistra, e aveva iniziato un duro lavoro preparatorio per perseguire l’obiettivo auspicato, ma alla fine ha deciso di non candidarsi e di sostenere Ignazio Marino.

La tragedia a Civitanova Marche Lui, 62 anni, era esodato. Lei, 68, prendeva 400-500 euro di pensione. “Non avevano più i soldi per l’affitto”. A poche ore dalla morte della coppia anche il parente si toglie la vita

CIVITANOVA MARCHE - La crisi che morde, i soldi che mancano e l’affitto che diventa un problema. Una coppia di coniugi si è uccisa oggi a Civitanova Marche per difficoltà economiche.

Il tornado che ha devastato la periferia sud di Oklahoma City ha causato danni per almeno almeno 3 miliardi di dollari, secondo le prime stime. Potrebbe trattarsi, secondo gli esperti, del tornado più costoso della storia Usa, più di quello che nel 1999 colpì la stessa area. Secondo l'Oklahoma Insurance Department, le richieste di risarcimento alle compagnie di assicurazione ammonterebbero già ad oltre un miliardo di dollari. Le case danneggiate sono circa 2.400, oltre ai danni subiti da scuole e ospedali. Le persone colpite dal tornado, in gran parte sfollati, sono oltre 10.000, mentre ben 34.000 persone sono rimaste senza corrente elettrica.

Già lacerati dopo il flop di Bersani, i democratici non trovano di meglio che litigare furiosamente (pure su Twitter): cedere a un accordo con il Pdl? Andare al voto subito? Puntare a un esterno e riprovarci con pezzi del M5S?

Matteo Renzi

C'è chi lo accusa di intelligenza col nemico ("ha le stesse posizioni di Berlusconi"). Chi gli dà dello "sconsiderato". Chi avverte che una "spaccatura" è dietro l'angolo. Chi fa aleggiare la parola magica: scissione (di chi, però, non è chiaro in verità).

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