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La sorella: «Questa testimone non è del tutto attendibile»
di Cristiana Mangani
ROMA (24 giugno) - Emanuela Orlandi morta, uccisa dalla Banda della Magliana. La notizia arriva a 25 anni dalla scomparsa, ed è l’ex donna del boss Enrico De Pedis a riferirlo ai magistrati.
«Emanuela Orlandi fu rapita e uccisa da De Pedis, voleva estorcere soldi al Vaticano»
Parla Antonio Mancini, pentito della banda della Magliana
di Enrico Gregori
ROMA (24 giugno) - Antonio Mancini, 60 anni, «malavitoso di razza». La banda della Magliana non ha mai avuto un boss, ma semmai un vertice. Lui, soprannominato ”accattone”, Maurizio Abbatino, Edoardo Toscano e Marcello Colafigli.
"Salari fermi? E' l'ora dei sacrifici"
Il ministro Brunetta: «Inflazione programmata bassa, di più non possiamo»
Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta
ALESSANDRO BARBERA
Se non fosse per quel numero, nessuno si sarebbe accorto che esiste ancora il Documento di programmazione economico-finanziaria, somma di promesse estive fino a ieri smentite al volgere dell’autunno dopo il Vietnam della Finanziaria in Parlamento.
Abel Ferrara parla di Go Go Tales: «O con me o contro di me»
di Boris Sollazzo
Può lo stesso cineasta inventarsi King of New York e Il cattivo tenente, Mary e Go go tales? Sì, se è Abel Ferrara, la più raffinata dimostrazione cinematografica di pazzia geniale (o viceversa, ancora nessuno l'ha mai capito).
Non droghiamo quel bambino!
sono madre e nonna di una meravigliosa bimba di un anno e mezzo. Sono un Assistente Sociale e ho lavorato in passato per il Comune di Milano, Ripartizione Assistenza e Sicurezza Sociale. Durante il mio apprendistato ho avuto l?occasione di poter lavorare con i bambini e i ragazzi ospiti di un noto Istituto milanese.
Ascoltando il telegiornale trasmesso su canale 5, ho avuto l?occasione di sentire la notizia di quel bimbo di 12 anni che Š stato definito ?iperattivo? e che Š stato espulso dalla scuola. Nella notizia ho sentito il giornalista affermare che questa ?malattia? si pu• curare con uno psicofarmaco di nome ?Ritalin?. Per mia conoscenza, questo non Š un farmaco, ma una droga legalizzata che ha gli stessi effetti devastanti delle anfetamine.
Credo che questo bambino abbia bisogno di comprensione e amore da parte degli adulti che lo circondano e non di essere drogato, credo che abbia bisogno di strumenti per poter comprendere. Qualsiasi essere umano sano reagirebbe male di fronte a delle costrizioni, (impedirgli di andare in laboratorio con i suoi compagni e rinchiuderlo in una piccola aula) e perch‚ lui non dovrebbe? E per questo lui diventa un malato di mente che deve essere curato con psicofarmaci, a 12 anni?
Ritengo che sia un crimine drogare i nostri ragazzi. I bambini sono il nostro futuro e quello che succeder… se si continuasse a legalizzare e pubblicizzare il fatto che la soluzione per un bambino adolescente vivace e con difficolt… sia di essere ?curato? con degli psicofarmaci che hanno effetti collaterali devastanti, sar… di avere una societ… ancora pi— drogata e malata tra non meno di 10 anni. Mi chiedo a chi farebbe comodo tutto questo? Spero tanto che anche gli altri genitori si informino esaurientemente che e non cadano nell?errore di pensare di ?risolvere con pillole? eventuali problemi e difficolt… dei propri figli, con la speranza di aiutarli, non li aiuterebbero affatto!
Credo fermamente che amore, tolleranza, un metodo di studio efficace che permetta loro di comprendere, e ricerca di soluzioni alternative alle ?pillole?, possano salvaguardare la salute e l?equilibrio mentale dei nostri ragazzi che, ripeto e concludo sono il nostro futuro e il futuro della nostra societ….
Cordiali saluti
Annamaria Orlandi
Senza psicofarmaci fuori dalla scuola!
ha destato giustamente scalpore la vicenda del ragazzino 12enne di Milano che, etichettato iperattivo e aggressivo, era stato allontanato dalla scuola media perch‚ i genitori si erano rifiutati di sottoporlo a terapie farmacologiche pesanti alla stregua di un malato psichiatrico.
Che un dirigente scolastico e degli insegnanti pongano come conditio sine qua non per accettarlo nell'Istituto, che l'alunno arrivi in classe sedato, non solo Š scandaloso, ma Š prova di quanto la cultura psichiatrica sia entrata nella nostra scuola.
Da qualche anno a questa parte Š diventato normale per gli insegnanti leggere nelle circolari scolastiche, che verr… lo psicologo/a in classe per presentare, ad esempio, il "progetto grasso/magro"; che l'Ufficio scolastico ha organizzato delle giornate di formazione per docenti referenti di Istituto sulla Dislessia ; che la Provincia o il Comune hanno istituito il servizio di aiuto psicologico per alunni, genitori ed insegnanti ; che verr… tenuto nella scuola il corso di formazione sull' ADHD ( disturbo da deficit di attenzione ed iperattivit…) ecc..
Come non ci stupisce che nei collegi docenti con sempre pi— frequenza ci viene richiesto di approvare il progetto presentato dalla psicologa/o tal dei tali, per tenere corsi di informazione o per interventi di supporto psicologico piuttosto che il progetto affettivit… nelle classi, ecc.
Cos per gli insegnanti e i dirigenti scolastici che hanno seguito questi corsi di formazione tenuti da psicologi e neuropsichiatri infantili, diventa logico segnalare ed accettare le etichette di disturbi mentali e imporre le terapie prescritte dagli psichiatri, perchŠ Š quanto Š stato loro insegnato dagli stessi "esperti" che li hanno indottrinati sul soggetto.
Da pi— parti a livello internazionale sono stati lanciati allarmi in merito alla fondatezza scientifica delle diagnosi dei disturbi di apprendimento nei bambini e delle conseguenti terapie psicofarmacologiche.
Uno dei tanti esempi Š stato l?intervento della Sig.ra Sue Parry, che ha lavorato come terapista scolastica con studenti, in gran parte ragazzi, supposti ad avere l?ADHD, al meeting tenuto dal Comitato di Controllo Sicurezza dei Farmaci e Gestione dei Rischi dell?FDA, nel febbraio 2006, negli Stati Uniti. La sig.ra Parry ha evidenziato che ai genitori non Š stato detto che alla Conferenza per lo sviluppo del Consenso all?ADHD del 1998 i relatori hanno precisato : ??..Per• non abbiamo un test oggettivo e valido per l?ADHD e non ci sono dati che indicano che l?ADHD sia dovuta a malfunzionamento del cervello?.
Ha avvertito inoltre: ?I nostri bambini non hanno bisogno di ulteriori studi e indagini, hanno solo bisogno di una commissione garante che investighi quello che potrebbe essere la pi— grande frode sulla salute mai vista sulla faccia della terra?.
Siamo ben lontani dalle sperimentazioni didattiche , dalla ricerca di metodologie funzionali di insegnamento, dai metodi Montessori, Steiner, dall'esperienza delle scuole di strada di Napoli, dalla scuola di Don Milani , e dal chiedersi veramente come mai quell?alunno sta avendo tali difficolt… e dove gli insegnanti hanno fallito!
Oggi pi— che mai gli insegnanti e gli operatori della scuola hanno la responsabilit… di informarsi accuratamente sulla fondatezza di queste etichette psichiatriche e di chiedersi onestamente, data l?importanza del loro ruolo per la formazione delle generazioni future, se i cattivi o mancati risultati non siano dovuti a carenze nei loro metodi didattici o a negligenze nello svolgere il proprio lavoro, invece di avvallare soluzioni sbagliate e pericolose.
Prof.ssa Margherita Pellegrino