Per chi suona...Campanella

un momento del taglio della torta.bisjpg

Si è svolta presso la Casa del Cinema di Roma, nella sala Cinecittà, l’emozionante e sorprendente premiazione della XXI Edizione della manifestazione Roma videoclip-il cinema incontra la musica, la più importante kermesse nazionale di incontri ravvicinati tra cinema e musica, giunta alla XXI Edizione, ideata e diretta da Francesca Piggianelli, condotta da Danilo Brugia e Simone Bartoli.

Piggianelli Campanella Guardiano del Faro

Presentato in anteprima nazionale Progetto d’amore, il videoclip del Guardiano del Faro con la  mia regia. Sono ancora emozionato per la calorosa accoglienza ricevuta da parte dei presenti e per le belle parole che Francesca Piggianelli ha usato nei confronti del grande musicista col quale ho avuto l'onore di collaborare.

 Pierfrancesco Campanella e Guardiano del Faro

Assegnata la targa "videoclip dell'anno" a Ti muovi  di Diodato (premiato a Casa Siae-Sanremo 2024). Premiati inoltre i registi Giorgio Testi, Filippo Ferraresi e la coreografa Irma di Paola.

premio a Rosanna Fratello

Grande successo anche per il videoclip di Michele Vitiello intitolato Se t’amo t’amo, interpretato dalla sempre splendida Rosanna Fratello, tornata in auge proprio col remix di questa canzone.

Simone Tomassini la FratelloIl Guardiano del FaroNiko Cutugnobis

Inoltre un grande omaggio al cinema e musica con due grandi: Fantozzi (alias Paolo Villaggio) e Toto Cutugno, con il videoclip L’Italiano di Simone Tomassini alla presenza del figlio dello scomparso cantautore, Niko Cutugno. Alla premiazione sono stati proiettati videoclip tratti da film, videoclip rivelazioni oltre ad omaggi agli evergreen star, con la presenza di artisti, registi, produttori.

la Cucinotta

Tra questi, Maria Grazia Cucinotta, Vincent Riotta, Fabrizio Maria Cortese, Il Tre, la Scelta, Mirko Frezza, Denise Faro e tanti altri. Roma Videoclip-il cinema incontra la musica, si avvale del riconoscimento della Direzione Generale Cinema Audiovisivo del Ministero della Cultura, il patrocinio di Roma Lazio Film Commission, Roma Capitale, Regione Lazio, Panalight, Centro sperimentale di cinematografia, Siae. Un bellissimo evento, terminato col taglio della torta di rito e relativo brindisi, con l’annuncio  dell’importante appuntamento della Festa del Videoclip Indie che si svolgerà a Roma in autunno.

Il Tre e il regista Mattia Di Tella

(foto di Stefano Simoni e Pitta Zalocco)

Dopo l’uscita nelle sale cinematografiche del territorio nazionale con ottimo riscontro da parte della critica, Brividi d’autore, il mio thriller con protagonista una splendida Maria Grazia Cucinotta approda ora in rete grazie a CG Entertainment.

Brividi Dautore BANNER

È infatti disponibile in streaming per gli per gli abbonati al canale CG Collection su Prime Video,

e su  CGTV.IT (i nuovi iscritti al canale posso usufruire del periodo di prova gratuita, maggiori info qui www.cgtv.it/abbonati-a-cgtv/).

Brividi d’autore è fruibile anche on demand (a noleggio) sulle principali piattaforme on line:

CGtv  https://www.cgtv.it/film-dvd/brividi-dautore/

Prime Video https://www.primevideo.com/-/it/detail/0T8FD97WSVMHY61TREALVIMKAU/ref=atv_dp_share_cu_r ,

Apple Tv https://tv.apple.com/it/movie/brividi-dautore/umc.cmc.6ugdm5ko4r4y04izgljhuabyr

E a breve anche su Google Play e Youtube!

la Cucinotta in BRIVIDI DAUTORE

Un’opera dalla struttura molto particolare, un inquietante noir dove i colpi di scena si dipanano l’uno all’interno dell’altro in un avvincente gioco di scatole cinesi, a formare una vera e propria matrioska da incubo.

Nicholas Gallo in BRIVIDI DAUTORE

La bellissima attrice siciliana interpreta il ruolo di una “strana” regista dalla personalità contorta, mascherata da un aspetto glamour e apparentemente rassicurante, reduce da un film flop e perseguitata da un maniaco col volto di Frankenstein. Lei vuol tornare a tutti i costi dietro la macchina da presa e propone così a dei produttori una serie di storie sopra le righe nelle quali è difficile stabilire il confine tra la propria fantasia perversa e il suo sconcertante vissuto. Ricevendo rifiuti a raffica, la testarda protagonista si imbestialisce al punto di realizzare un horror in presa diretta con sevizie, sangue e torture dal vero, morto incluso. Successo ritrovato ma anche galera assicurata? Di certo, nella tipica tradizione del giallo, nulla è come sembra e lo spettatore è destinato a rimanere inchiodato alla sedia fino all’ultimo fotogramma.

una scena di BRIVIDI DAUTORE

Impreziosito da un ricco cast comprendente Franco Oppini, Emy Bergamo, Adolfo Margiotta, Nicholas Gallo, Chiara Campanella, Sebastiano Somma e Gioia Scola, conturbante icona cinematografica degli anni Ottanta (Sotto il vestito niente 2, Yuppies 2), Brividi d’autore, prodotto da Sergio De Angelis, ha partecipato a numerosi festival internazionali aggiudicandosi, tra gli altri, i premi per il miglior thriller e la miglior regia all’Hollywood Blood Horror Festival e quello per la miglior dark comedy al Miami International Gold Awards.

 una scena inquietante di BRIVIDI DAUTORE

GUARDA E CONDIVIDI  il trailer da YOUTUBE: https://youtu.be/ldmN1P--p0s?si=QG6xTZ-EwnHAs7Im

 

 

 

 

Presentate anche le strategie e le attività per il triennio 2024/2026.  Il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio hanno una nuova casa.

Il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e Lorenza Lei, responsabile della struttura Cinema e Audiovisivo, hanno inaugurato il nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo, ospitato all’interno della sede romana della Regione Lazio di via Parigi 11.Durante l’evento, che ha visto un’ampia partecipazione delle diverse categorie protagoniste del comparto, sono state illustrate anche le strategie e le attività della Regione per il triennio 2024/2026.

un momento della presentazione

Lorenza Lei

Il settore cinematografico e audiovisivo rappresenta per la Regione Lazio uno dei principali fattori di crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica e uno strumento di promozione e affermazione del territorio sulla scena internazionale.

Il Lazio ha una tradizione storica nel cinema. La filiera del settore cinematografico e audiovisivo risulta la seconda industria della regione, oltre a rappresentare una delle principali realtà italiane. La Regione per il 2024 si è dotata di un Piano strategico triennale 2024/2026 per sostenere l’intera filiera industriale, dalla scrittura fino all’uscita in sala delle opere.

Tra le finalità principali c’è quella di orientare l’azione di investimento verso il criterio della qualità e lo sviluppo in chiave internazionale, in stretta sinergia con gli obiettivi nazionali del Ministero Direzione Cinema e di Cinecittà.

In questo contesto in rapido mutamento, a fronte delle sfide attuali, e con l’intento di imprimere un rafforzato dinamismo al settore del cinema e dell’audiovisivo, nel Lazio nasce il nuovo Polo. Si tratta di uno spazio aperto sulla città e sul territorio regionale dove le istituzioni e gli organi politici possono trovare occasioni di incontro e contatto con imprese, artisti, esperti, organismi, a livello nazionale e internazionale, appartenenti alle reti di sostegno, promozione e attuazione di politiche e interventi di settore.

Il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca

L’obiettivo di queste iniziative è il riconoscimento e la realizzazione, non solo virtuale ma anche fisica, del brand “Lazio, terra di cinema”. «Sono molto orgoglioso della nascita del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo della Regione Lazio, uno spazio che si apre al territorio con uno sportello attivo per incontri, formazione, orientamento tecnico agli avvisi pubblici. Parliamo di uno dei comparti principali di questo territorio, per quanto riguarda crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica che rendono Roma e il Lazio sempre più presenti su scala internazionale. Un settore che, oltre a rappresentare un' industria di assoluto rilievo per la nostra Regione, costituisce un patrimonio artistico e culturale che appartiene a tutti. Alle strategie si aggiunge la bellezza della nostra regione. Roma è certamente un luogo unico, ma abbiamo la fortuna di avere i territori bellissimi delle province che offrono scenari meravigliosi dal mare alla montagna, ai laghi ai castelli e tutto questo rende sempre di più il Lazio come terra di cinema», ha dichiarato il presidente Francesco Rocca. «La nascita del Polo del cinema e dell’audiovisivo rappresenta un momento importante nella strategia pianificata per l’intero comparto della Regione Lazio. Ci siamo prefissati obiettivi come il sostegno alle attività cinematografiche e audiovisive, in particolar modo alla produzione e alla distribuzione, ma anche il sostegno agli autori già affermati e ai giovani autori emergenti. Abbiamo poi l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese, di coinvolgere produzioni nazionali ed estere e di garantire una distribuzione qualificata dell’esercizio cinematografico, specialmente nei contesti dove questa viene talvolta a mancare. Obiettivi importanti, raggiungendo i quali, si può concretamente contribuire alla formazione di un “Brand Lazio”», ha spiegato Lorenza Lei.

foto 4

Numerose le Istituzioni, produttori, distributori, registi ed artisti presenti che hanno partecipato con molto interesse alla presentazione delle nuove ed innovative strategie del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo. Tra questi, Francesca Piggianelli (presidentessa di Romarteventi), Emma Perrelli (consigliera della Segreteria Romana di Forza Italia per il Cinema), Francesco Rutelli (Presidente dell’Anica), gli attori e conduttori Massimo Lopez, Massimiliano Buzzanca, Saverio Vallone, Eleonora Daniele, Gabriella Carlucci, Leonardo Metalli, i produttori Andrea Occhipinti e Alessandro Preziosa..

foto 6

25operarobymostraFijlkam24

Tra gli eventi culturali di grande rilevanza, mercoledì 29 maggio, alle ore 16:30 verrà inaugurata presso il Polo Museale Matteo Pellicone FIJLKAM di Via Sandolini ad Ostia Lido, la XXI^ Mostra d'Arte al Museo, intitolata “I colori del cielo”, alla presenza del Presidente della federazione Domenico Falcone e dell''Architetto Livio Toschi, Direttore Artistico del Polo Museale.

Tanti gli artisti che hanno aderito all'iniziativa partecipando con le loro pregevoli opere. Quest'anno, durante la presentazione nell' Aula Magna, verrà consegnato il Premio Fijlkam Arte 2024

La Mostra, ideata e curata dall'architetto Livio Tosch,i Direttore Artistico del Polo Culturale FIJLKAM, avrà per tema “I colori del cielo”, e sono numerose le interpretazioni giunte con le più differenti tecniche da parte degli artisti che, accuratamente selezionati, hanno dimostrato un’elevata qualità di tecnica e di esposizione. 

25collagefijlkam2024 1

Nel corso degli anni il Polo Museale è diventato un vero fiore all'occhiello della Federazione, tale che la Fijlkam, tra Sport e Arte, ha potuto registrare grandi successi e soddisfazioni.

Circa 42 gli artisti selezionati tra cui l'artista Roberta Gulotta che in questa occasione partecipa con l'opera dal titolo “I colori del cielo” (Opera: tempera acrilica su tela rotonda del diametro cm. 80).

L'artista si dice onorata e lusingata per essere stata scelta a partecipare a quest’evento. 

Nel corso degli anni il Polo museale si è rivelato sempre più un ottimo spazio per manifestazioni culturali e sportive di alto profilo.  Le mostre allestite e curate dall'Architetto Livio Toschi, sono state sempre occasione di piacevoli incontri intellettuali, culturali e di convivialità.

21toschibyroby 1

...

“Riscatto” è il titolo dell’avvincente libro di esordio del siciliano Federico Bianca, pubblicato da Felici Editore, già vincitore all’Etnabook nella Sezione “Narrativa Saggio”, oltre che al “Premio Letterario Roma International”, manifestazione dedicata ai nuovi talenti in campo artistico.

Federico Bianca 1

“Riscatto” ha una struttura molto originale e si compone di vari racconti, carichi di tensione e di pathos, che si susseguono l’uno dopo l’altro a formare uno scrigno di emozioni, come tante perle di una preziosa collana.

Le storie sono apparentemente l’una diversa dall’altra, offrendo una varietà di ambientazioni, di personaggi agli antipodi, di situazioni e paesaggi di differente caratura.

Eppure sono legate da un sottilissimo filo che le tiene unite, in un perverso gioco di specchi riflessi dove il tutto e il niente, il buono e il cattivo sono in strettissima simbiosi, rovesci di una stessa medaglia, ambigua e pericolosa al tempo stesso.

Questa medaglia è semplicemente la vita, fatta di momenti esaltanti e di sconfitte, di amarezze e di follia, di sbagli e di resurrezioni.

I protagonisti dei racconti di “Riscatto” hanno tutti, sotto forme diverse, qualcosa da farsi perdonare o di cui non andare fieri, ma lucidamente lasciano che il corso degli eventi faccia il suo ineluttabile percorso, lasciandolo nelle mani del destino. Quel destino che loro stessi hanno contribuito ad alimentare, in un vortice di impulsi contrastanti dove però non c’è spazio per rimorsi o rimpianti.

Secondo l’autore la morale è una entità fine a se stessa e nessuno ha il diritto di ergersi a giudice degli altrui comportamenti: non a caso egli non prende posizione, si limita a raccontare in maniera distaccata, asettica, senza compiacimenti o facili lusinghe. Ma non per questo meno coinvolgente.

cover libro RISCATTO

La particolarità di “Riscatto” è che le trame del puzzle si svolgono in varie parti del mondo molto distanti tra di loro, come a sottolineare l’universalità del messaggio che Federico Bianca vuole divulgare.

La cosa che personalmente mi ha colpito subito leggendo questo volume è la scrittura di tipo cinematografico. Il lettore “vede” in immagini ciò che legge, come se fosse la sceneggiatura di un film e non un semplice romanzo.

Lo stile è essenziale, asciutto, senza fronzoli, eppure elegante e colto, a valorizzare l’effetto suspense dall’inizio alla fine.

Ogni episodio poi è talmente condensato che da solo, se opportunamente sviluppato, potrebbe fornire lo spunto per un intero lungometraggio per il grande schermo.

E ogni singolo racconto è comunque in grado di catturare l’attenzione, di prendere il lettore e trasportarlo in una dimensione irreale di fantasia, ma senza prescindere dalla verità, in un crescendo di sorprese e colpi di scena degni dei thriller della migliore tradizione.

Risulta evidente la passione dell’autore per certo cinema noir, soprattutto americano, che un tempo veniva snobbato dalla critica ma che in seguito è stato nobilitato da molti maestri della settima arte.

Un libro che mi sento di consigliare perché ha un target di riferimento molto ampio, in grado di soddisfare qualunque palato, da quello di estrazione intellettuale all’amante della letteratura di genere.

Bianca riesce sorprendentemente a coniugare l’elemento spettacolare con un messaggio tutt’altro che banale, senza comunque esagerare con eccessivi virtuosismi, che a volte possono risultare fastidiosamente ridondanti.

Sono proprio il senso della misura e il sapiente dosaggio degli ingredienti spettacolari il valore aggiunto di “Riscatto”, opera prima letteraria di un talento che lascia intravedere un avvenire di sicuro successo.

 Pierfrancesco Campanella

Federico Bianca 2

Go to top